Sinergia, responsabilità, trasparenza e professionalità. Sono state queste le parole chiave pronunciate oggi dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, durante l’incontro di presentazione del nuovo direttore generale dell’Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino, all’istituto ex Roosvelt – nel quartiere Addaura a Palermo – dove nascerà un “Centro internazionale di eccellenza per la sostenibilità ambientale e per la salute dell’Uomo”.
Si tratta di un progetto ambizioso, voluto dal presidente Nello Musumeci, che avrà come protagonista la Regione Siciliana assieme all’Arpa Sicilia e agli enti Enea, Ispra, Cnr, Ismett e Rimed. In questi locali, inoltre, si trasferiranno alcuni uffici dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente.
«Da qui nasce simbolicamente una nuova idea di tutela dell’ambiente – ha sottolineato Cordaro – che deve avere come linee guida la trasparenza amministrativa e l’applicazione delle norme di settore. A questi elementi non deve mancare, però, l’elasticità di intervento che serve a coniugare la tutela dell’ambiente alla crescita e alla valorizzazione degli straordinari tesori che la nostra isola custodisce».
«L’Arpa Sicilia – ha spiegato il neo direttore, Vincenzo Infantino – è fatta di tanti uomini e tante donne che spesso lavorano in silenzio, ma che sono centrali nel delineare le strategie ambientali che vengono affrontate costantemente. Avverto, nella presenza oggi dell’assessore Cordaro e del dirigente generale Battaglia, un’attenzione particolare all’Arpa. Sentire la fiducia delle istituzioni, oltre l’appoggio dei cittadini, è un elemento fondamentale. L’Arpa ha importanti progetti pronti a partire che sapranno rappresentare anche un elemento attrattivo per tutti quei giovani neolaureati che cercano uno spazio di crescita».