In vista delle elezioni per il Libero Consorzio del prossimo 27 aprile, la lista DC – Progetto Radici Iblee, a sostegno della candidatura del sindaco di Acate Gianfranco Fidone, ritiene doveroso porre l’attenzione su un aspetto fondamentale: il ruolo dei consiglieri comunali all’interno di questa competizione elettorale.
“La lista DC – Progetto Radici Iblee è composta esclusivamente da consiglieri comunali, rappresentativi di 11 comuni su 12. Una scelta tutt’altro che casuale, frutto di una visione chiara: restituire centralità e dignità a chi ogni giorno opera nelle assise comunali, spesso lontano dai riflettori, ma con un rapporto diretto e costante con cittadini e territori”.
“È motivo di perplessità la scelta, da parte di alcune liste, di candidare alcuni sindaci dei Comuni della Provincia. Una decisione che, di fatto, ha fortemente limitato – se non del tutto annullato – le possibilità di partecipazione attiva dei consiglieri comunali, molti dei quali si ritrovano oggi a poter soltanto votare, ma non a concorrere democraticamente. Il risultato è un ruolo svilito e marginale, che rischia di svuotare il significato stesso di queste elezioni”.
“Non va dimenticato che i sindaci sono già pienamente rappresentati all’interno dell’Assemblea dei Sindaci. Proprio per questo, il rinnovo del Libero Consorzio dovrebbe rappresentare un momento di riconoscimento e centralità per i consiglieri comunali, non l’ennesima occasione per rafforzare dinamiche verticistiche”.
“DC – Progetto Radici Iblee è nata per affermare un principio semplice ma decisivo: la buona politica parte dal basso, ascolta, include e valorizza le energie diffuse nei consigli comunali. È a loro – ai consiglieri – che vogliamo restituire piena voce e pieno ruolo”.