“I campionamenti eseguiti a Vergine Maria, per il secondo anno di seguito, indicano una buona qualità delle acque, con la conseguente esclusione del tratto di costa dall’ordinanza delle aree non balneabili“. A dichiararlo è stato l’assessore comunale con delega all’Igiene Fabrizio Ferrandelli.
“Per questo motivo ieri abbiamo inviato ad Amat una nota per chiedere la sostituzione dei cartelli di “divieto di balneazione”, presenti in loco negli anni scorsi, con quelli di “punto di osservazione”, in attesa di completare l’iter triennale di verifica. Passaggio, questo, che lascia ben sperare: lo scorso anno, infatti, a Sferracavallo, grazie allo stesso lavoro che abbiamo messo in atto a Vergine Maria contro gli allacci abusivi, ci siamo guadagnati la balneabilità di quel prezioso tratto di mare“.
Il consigliere comunale Leopoldo Piampiano e capogruppo di Forza Italia aveva presentato un’interrogazione indirizzata al sindaco in merito al divieto di balneazione disposto per la spiaggia di Vergine Maria, incluso nell’ordinanza sindacale n. 38 del 03/04/2025. L’ordinanza fa riferimento al decreto dirigenziale della Regione Siciliana n. 323 del 21/03/2025, il cui allegato B classifica l’area di Vergine Maria come interdetta alla balneazione per la presunta presenza di un’area portuale o industriale.