“La sparatoria a Monreale? So che gli appelli all’etica non hanno mai avuto grande successo, ma è questo il momento di stringersi tutti insieme, tutte le forze della società, per affrontare questi problemi. Oggi non si può pensare di combattere la mafia se non si risolvono i problemi sociali ed economici di questa terra: la violenza è anche frutto del disagio sociale e del malessere e deve essere la politica ad affrontare i problemi dei giovani, non tanto con norme che aggravano le pene, ma affrontando i problemi e cercando di risolverli”.
Così Pietro Grasso, parlando della sparatoria costata la vita a tre ragazzi a Monreale, a margine dell’assemblea nazionale contro mafia e corruzione della Cgil nazionale dal titolo ‘Per essere liberi dalle mafie votiamo per i diritti’, al San Paolo Palace di Palermo. “C’è una violenza – prosegue – che è frutto di un malessere, anche nelle periferie, soprattutto per quei ragazzi che hanno come maestra di vita la strada, non la scuola, l’impegno o la società. Sono ragazzi pronti a reagire con la violenza a qualsiasi cosa. Dobbiamo agire insieme, le famiglie, la scuola, le comunità, per affrontare questi disagi giovanili”.
