“Non bisogna farsi prendere dal panico. Mi giungono notizie di sportelli ACI presi d’assalto perché il 30 aprile scadeva il termine ultimo per usufruire delle agevolazioni del cosiddetto “stracciabollo”, cioè la possibilità di mettersi in regola con le tasse automobilistiche non pagate dal 2016 al 2023 senza incorrere in sanzioni. Il termine, come annunciato lo scorso 16 aprile, è stato infatti prorogato al 30 giugno”.
Così il presidente della Commissione Affari Istituzionali dell’Ars Ignazio Abbate, sulla proroga dello stracciabollo pensato per permettere a quanti più contribuenti possibili di mettersi in regola senza ulteriori aggravi e per aumentare l’introito regionale relativo al non riscosso. “Ribadisco che il termine ultimo per poter accedere ai benefici fiscali è stato posticipato al 30 giugno 2025, rispetto all’originale scadenza che era stata fissata per oggi. La proroga non è stata ancora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ma lo sarà nei prossimi giorni. Quindi evitiamo di intasare oggi i terminali dell’ACI perché il tempo per mettersi in regola c’è”. Si ricorda che il provvedimento riguarda il pagamento della tassa automobilistica regionale scaduta tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2023 senza interessi e sanzioni”.