La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sul crollo del muro all’interno del cortile dell’ex ospedale di via Atenea, destinato a diventare polo universitario. Le cause del cedimento, che ha trascinato con sé una parte di via Argento, sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco.
I lavori di restauro e rimessa in funzione erano quasi completi, e nel prossimo mese di giugno prossimo l’immobile sarebbe dovuto essere riconsegnato all’università di Palermo.
A indagare sul crollo saranno anche i carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Alessandra Failla. Al momento, gli edifici più a rischio sono quelli che si affacciano su vicolo Ospedale dei Cavalieri di Malta ovvero due B&b e una casa vacanza che per precauzione sono state evacuate. In via Atena, il cane dei vigili del fuoco fatto arrivare da Palermo ha escluso la presenza persone fra le macerie.
Gli investigatori hanno acquisito anche una fotografia da dove si vedrebbe un profondo scavo effettuato, nei giorni scorsi, alla base del muro crollato. Accertamenti sono in corso su una grossa perdita idrica che da diverso tempo interesserebbe l’area.