La giunta regionale ha approvato lo schema di decreto dell’assessore dell’Economia, Alessandro Dagnino, che destina 1,65 milioni di euro ai soggetti danneggiati dagli incendi del luglio 2023. Nel 2024 una prima erogazione aveva garantito ristori per 1,3 milioni di euro. Il provvedimento odierno amplia lo spettro di indennizzi: vengono, infatti, incluse anche le persone fisiche che hanno subito danni dagli incendi e sono state ampliate le fattispecie per le seconde case.

“Con questo ulteriore stanziamento – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – confermiamo la vicinanza del mio governo a tutti i siciliani che hanno sofferto durante quella terribile emergenza. Abbiamo voluto ampliare le misure di aiuto includendo nuove categorie di beneficiari per non lasciare indietro nessuno. La Regione continuerà a monitorare attentamente la situazione per garantire sostegno e risposte adeguate a tutti i cittadini colpiti da quei tragici eventi”.
“Dopo oltre un mese che sto dietro all’assessore e diverse riunioni all’Irfis, al fine di non perdere i residui di 1,5 milioni di euro da me voluti, finalmente leggo che il governo si muove. Le vittime che hanno perso la prima casa avranno ulteriori risorse ma anche chi ha perso la seconda avrà delle somme a titolo di ristoro. Le parole trionfalistiche del presidente Schifani mi fanno un po’ sorridere: voglio ricordare a lui ed anche a me stesso che se non avessi voluto la norma di 3 milioni di euro né lui e né il suo governo avrebbero messo un euro per i danni di queste persone. Un’operazione che ho intrapreso con l’ex assessore Falcone e che ho portato a termine con Dagnino. Sono contento che il governatore apprezzi le mie proposte facendole sue. Che dire, ogni tanto allora ci sente”. A dirlo il deputato regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera, dopo aver appresso dello stanziamento delle somme per le vittime degli incendi del 2023