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La frode

Messina, intasca illegittimamente fondi dell’Unione europea: denunciato un imprenditore

mercoledì 3 Aprile 2024

I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina coordinati dalla Procura Europea (European Public Prosecutor’s Office) di Palermo hanno denunciato un imprenditore per malversazione ai danni dello Stato.

La sua società, che ha sede a Torrenova (ME), avrebbe intascato illegittimamente fondi strutturali cofinanziati dalla Regione Sicilia e dall’Unione Europea. Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati beni per 320 mila euro, pari all’importo della frode accertata. I contributi erano destinati a lavori di ammodernamento e ampliamento delle attività produttive, ma le indagini hanno accertato che l’imprenditore messinese, che aveva già avuto la prima tranche dei fondi (320mila euro su 800mila totali) li avrebbe usati per altri scopi.

In particolare i fondi stanziati per l’ammodernamento e l’ampliamento della capacità produttiva di un forno, da impiegare poi per la produzione di pane e prodotti freschi, anche valorizzando antichi grani siciliani, venivano investiti nell’acquisto e vendita di prodotti finanziari. L’intervento della Guardia di Finanza e della Procura europea, rappresentata dai pm Gery Ferrara e Amelia Luise, ha impedito che la Regione Sicilia pagasse gli altri 480mila euro del finanziamento.

Ha giocato in borsa le somme finanziate dall’Ue che avrebbe dovuto investire nell’ammodernamento della propria attività Cono Vittorio Germanotta, l’imprenditore messinese denunciato dalla Procura Europea per malversazione ai danni dello Stato. L’ha scoperto la Finanza a cui i pm hanno delegato l’inchiesta sull’uso dei fondi comunitari. A segnalare agli investigatori operazioni sospette sui conti della società di Germanotta è stata la banca su cui venivano depositati i finanziamenti. L’indagine ha poi accertato che, invece di ammodernare il forno, come indicato nel progetto pagato dall’Unione Europea e dalla Regione siciliana, l’indagato, dal conto corrente sul quale già erano stati versati 320mila degli 800mila euro ottenuti, vendeva e comprava azioni. Tra marzo del 2022 e settembre del 2023 l’imprenditore ha fatto ben 153 operazioni di trading.

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