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Il programma della giornata

Anniversario strage di Capaci: 33 anni dall’uccisione di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta

venerdì 23 Maggio 2025

Ricorre oggi il 33esimo anniversario della strage di Capaci.

Il 23 maggio 1992 nella tremenda esplosione vennero spazzate via le vite del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti che li scortavano, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.

Da ormai trentatré anni il cinquantottesimo minuto dopo le 17 del 23 maggio non rappresenta mai un orario comune, uno di quelli che passano inosservati nel trambusto quotidiano. È invece, ogni anno, quel minuto che blocca il fiato, sospende i pensieri, dilata il tempo, infligge dolore e, alla fine, se ci si guarda attorno, restituisce speranza. Sono quei secondi che riportano alla mente le forti immagini di quanto accaduto alla stessa ora nel 1992: la strage di Capaci, quel tragico evento che ha cambiato la storia del Paese. E non solo.

Il programma

Oggi a Palermo sono diversi gli appuntamenti e le manifestazioni che serviranno a ricordare le vittime dell’attentato.

Il clou sarà la cerimonia all’albero Falcone. La Fondazione Falcone apre al pubblico il Museo del presente dedicato a Falcone e Borsellino, a Palazzo Jung. La giornata prenderà il via alle 9.30 con l’accoglienza delle autorità istituzionali, degli studenti e degli ospiti da parte dei vertici della Fondazione Falcone. Prevista la presenza, tra gli altri, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del ministro di Grazia e Giustizia Carlo Nordio.

Alle 9, l’iniziativa “Tribunale chiama scuola” organizzata dall’Ordine degli Avvocati, dall’Associazione Nazionale Magistrati e dalla Rete per la Cultura Antimafia nella Scuola che prevede letture in memoria dei martiri di Capaci e la commemorazione solenne della strage. Inoltre, il Ministero dell’Istruzione ha deciso di condividere con tutte le scuole italiane, la proiezione del docufilm “Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria”, realizzato dal Dipartimento DEMS dell’Università degli Studi di Palermo, all’interno del progetto “Officina UNIPA per la Legalità e il Contrasto alle Mafie”. E’ un viaggio corale che racconta le figure di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino attraverso le voci di chi li ha amati, affiancati, seguiti. Familiari, colleghi, magistrati, giornalisti, docenti universitari e studenti costruiscono una narrazione plurale e profonda, capace di restituire umanità e impegno a chi ha pagato con la vita la scelta di servire lo Stato.

Nel pomeriggio, alle 16, il sit-in davanti l’albero Falcone in via Notarbartolo dove alle 17 interverrà Maria Falcone, sorella del giudice e presidente della Fondazione Falcone. Alle 17.30 l’ex magistrato e presidente del Senato Piero Grasso leggerà i nomi delle vittime delle stragi di Capaci e via d’Amelio e alle 17.58, ora della strage, il trombettiere della polizia suonerà il silenzio. Come sempre saranno coinvolti gli studenti “per continuare a costruire un futuro libero dalle mafie”.

Ma le celebrazioni continueranno anche domani. Tra gli eventi è prevista anche la quindicesima edizione della manifestazione velica nel Golfo di Palermo nell’ambito della campagna “Mare di Legalità” della Lega Navale Italiana. Per la prima volta tra le barche che veleggeranno il 24 maggio dalle ore 11.30 nel Golfo di Palermo, con un simbolico passaggio ad Addaura per rendere omaggio al giudice Falcone nella località dove risiedeva d’estate, vi saranno anche Our Dream, Azimut e Ad Astra. Si tratta di tre imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata e affidate dallo Stato alla Lega Navale Italiana che, nell’ambito di “Mare di Legalità”, le impiega in progetti di pubblico interesse legati al mare e le ha intitolate alla memoria di alcune vittime della mafia e del terrorismo. Sulla randa della barca e su un gonfalone esposto durante le soste in porto sono raffigurati i volti e i nomi di persone che hanno sacrificato la propria vita contrastando la criminalità organizzata e difendendo i valori della legalità: Our Dream (affidata alla LNI Palermo), la prima “barca della legalità” resa accessibile alle persone con disabilità motoria, è stata intitolata ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Azimut (affidata alla LNI Palermo) è stata dedicata al ricordo di Don Pino Puglisi e Ad Astra (affidata alla LNI Castellammare del Golfo) al vicequestore Giorgio Boris Giuliano. Alla magistrata Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo è intitolata un’altra “barca della legalità”, Lady Marianna, affidata alla Lega Navale di Riposto, che è stata impegnata in questi giorni in attività con le scuole del territorio nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Open Day LNI”.

Oggi i volti e le storie di magistrati, forze dell’ordine, politici, operai, imprenditori, giornalisti e sacerdoti uccisi dalle mafie vengono ricordati in mare e in porto dalle 25 “barche della legalità” della Lega Navale Italiana“, ricorda il presidente Marzano, che sottolinea: “Si tratta di un concreto esempio rivolto soprattutto alle giovani generazioni che non hanno vissuto la stagione delle stragi di mafia. Quegli ”eroi del quotidiano” che grazie alle loro azioni hanno contrastato efficacemente la criminalità organizzata e il malaffare, tenendo saldi i valori della legalità, devono rappresentare un esempio ed un riferimento etico per i nostri giovani“.

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