E’ ufficiale la nomina nella Giunta comunale di Taormina del coordinatore comunale di Forza Italia, Nunzio Corvaia. Viene così sancito il “patto di Taormina”, dove l’esecutivo a guida Pd, che fa capo al sindaco Mario Bolognari (presidente della direzione provinciale dei democratici), accoglie il leader cittadino del partito azzurro.
Il sindaco Mario Bolognari ha firmato oggi la determina che nomina Corvaia e gli affida le deleghe al Bilancio, Patrimonio, Agricoltura, Decentramento e Risorse Umane. Il nuovo assessore subentra all’uscente Alfredo Ferraro. Resta invariata la composizione della Giunta, con gli assessori riconfermati Enzo Scibilia, Graziella Longo, Andrea Carpita e Francesca Gullotta. A questo punto la squadra di governo avrà un asse politico PD-FI che sembra riproporre il modello nazionale del governo Draghi, con Bolognari (e l’assessore Longo) esponenti del Partito Democratico e Corvaia che dallo scorso febbraio è il coordinatore locale di Forza Italia, partito al quale potrebbe presto aderire a sua volta pure il vicesindaco Enzo Scibilia.
“Il gruppo politico che fa riferimento al sottoscritto, recentemente nominato coordinatore cittadino di FI – spiega Corvaia -, ha unanimemente deciso di aderire al progetto politico dell’attuale maggioranza di governo della città, guidata dal prof. Mario Bolognari, con l’assunzione dell’incarico di assessore. Ne conseguono doverosi e sentiti ringraziamenti per la fiducia accordata alla maggioranza tutta”.
La notizia del nuovo assetto politico determinatosi nella Perla dello Ionio sta creando non pochi fermenti, con riverberi oltre le dinamiche locali, anche perché il “patto di Taormina” va in controtendenza con quanto sta accadendo alla Regione Siciliana, dove i rapporti tra Forza Italia e Pd sono, invece, ai minimi storici e i democratici contestano con forza il governo del presidente Nello Musumeci e quindi l’operato di una maggioranza che ha la sua principale forza politica in Forza Italia.
Corvaia, intanto, spiega così la decisione di entrare nell’attuale Giunta taorminese: “Tale scelta riprende l’esperienza nazionale ed auspica di agire in armonia con il governo regionale, per un’ampia condivisione sia delle problematiche che stiamo attraversando, sia in merito all’assunzione di responsabilità per fronteggiare, per quanto di competenza degli enti locali, il grave periodo pandemico nonché per partecipare alla successiva ed agognata fase di ripartenza post-Covid”.