Inaugurata a Palermo la ‘Sala operativa unica regionale’, Schifani: “La Sicilia come il Nord Africa. Servono strumenti all’altezza di questa sfida” CLICCA PER IL VIDEO

Un territorio fragile, assediato dal fuoco e dai cambiamenti climatici, ma con una struttura unica nel suo genere, pensata per prevenire prima ancora che intervenire. È stata inaugurata questa mattina a Palermo la Sala operativa unica regionale, un punto nevralgico per il coordinamento di tutte le emergenze ambientali e antincendio in Sicilia, mentre la Regione si prepara a una nuova estate ad alto rischio.

La cerimonia si è svolta presso la sede di Sicilia Digitale, in via Ammiraglio Thaon de Revel, alla presenza del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino, del direttore del dipartimento della Protezione civile Salvo Cocina, della direttrice del Corpo Forestale regionale Dorotea Di Trapani e del comandante regionale dei Vigili del Fuoco Agatino Carrolo.

Nel corso della mattinata è stata inoltre siglata una convenzione tra Regione Siciliana e Vigili del Fuoco che prevede il potenziamento delle squadre antincendio, con un incremento di risorse umane e strumentali in grado di garantire una risposta ancora più efficace e tempestiva alle emergenze.

Nel suo intervento, Schifani ha evidenziato il cambio di passo nella gestione delle emergenze: “Finalmente mettiamo in rete tutte le competenze, quali Protezione civile, Corpo Forestale e Vigili del Fuoco. Una sinergia che ci permetterà di affrontare le emergenze in modo più efficiente. Ma non ci fermiamo qui: stiamo già lavorando alla “control room” che inaugureremo l’anno prossimo, un sistema avanzato di sorveglianza dall’alto che ci consentirà di monitorare in tempo reale tutto il territorio“, ha spiegato.
Poi l’affondo sul tema climatico: “La Sicilia ormai va considerata a tutti gli effetti come il Nord Africa. Le condizioni meteo sono mutate: caldo estremo e scirocco rendono gli incendi più frequenti e più difficili da controllare. A chi ci accusa di essere la Regione con più incendi, rispondo: venite a vedere cosa accade realmente sul nostro territorio”.

L’assessore Giusi Savarino ha posto l’attenzione sul ruolo attivo dei cittadini: “Ricordiamo a tutti che il numero da chiamare per segnalare un incendio è il 1515. Il tempo è cruciale: prima arriva la segnalazione, più tempestivo sarà l’intervento. Abbiamo già riscontri positivi, ma serve ancora maggiore collaborazione. Intanto, iniziano ad arrivare anche le prime condanne per i piromani: grazie al nuovo corso del governo Meloni, oggi rischiano davvero la galera”.

Ha parlato anche Salvo Cocina, direttore della Protezione civile regionale, illustrando nel dettaglio il funzionamento della nuova struttura: “La sala operativa sarà attiva 24 ore su 24 e rappresenterà il cervello del sistema di gestione delle emergenze in Sicilia. Qui raccoglieremo i dati, analizzeremo le allerte meteo e coordineremo in tempo reale gli interventi sul campo in caso di incendi, frane, alluvioni o altre calamità”, ha spiegato. Ma questa è solo la prima fase. “La sala è una base che sarà potenziata già dal prossimo anno – ha aggiunto Cocina –. Abbiamo in programma l’installazione di migliaia di sensori di fumo e calore nei boschi, oltre a nuove telecamere intelligenti per il monitoraggio continuo del territorio. Intervenire nei primissimi minuti fa spesso la differenza tra un principio d’incendio e un disastro incontrollabile”.

L’iniziativa rappresenta un tassello fondamentale nel rafforzamento della capacità operativa del sistema regionale di protezione ambientale e antincendio, in una terra come la Sicilia dove il rischio di incendi boschivi è tra i più alti d’Italia.