“Ringrazio l’amico e presidente Gaetano Galvagno per questo momento di riflessione collettiva che si è tenuto qui in Parlamento con grande senso di responsabilità. Un confronto inevitabile per cercare di porre fine a uno stillicidio continuo, studiato a tavolino dando in pasto all’opinione pubblica notizie o pseudo tali con il metodo del tritacarne mediatico”.
Lo ha detto Giorgio Assenza, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, intervenendo durante il dibattito relativo all’inchiesta nei confronti del presidente dell’Ars e aggiungendo: “Ringrazio anche il governo regionale, in testa il presidente Schifani oggi presente in aula, così come tutti i colleghi di maggioranza e opposizione a partire da quelli di Fratelli d’Italia. Al di là di qualche svarione che si poteva evitare, il tono del dibattito qui all’Ars non è stato improntato a un processo mediatico che sarebbe stato ingiustificato: si tratta, infatti, di una richiesta di proroga delle indagini, il più delle volte un atto dovuto. Altro che “legge bavaglio”, la pubblicazione di queste intercettazioni pone ancora una volta un problema che riguarda tutti gli italiani e che è rappresentato anche dalla mancata tutela del diritto alla presunzione di innocenza. Noi di Fratelli d’Italia ribadiamo affetto e stima assolutamente immutati nei confronti di Gaetano Galvagno e la convinzione che non si dovrebbero gettare così in pasto all’opinione pubblica il Parlamento, il suo presidente e tutte le Istituzioni”.