Due presunti scafisti, accusati di aver condotto a bordo di un’imbarcazione di fortuna salpata dalla Libia un gruppo di 44 migranti sbarcati a Pozzallo dopo essere stati soccorsi da una motovedetta della Guardia costiera, sono stati fermati per favoreggiamento dell’immigrazione e lesioni personali.
Da indagini della Guardia costiera di Pozzallo, della squadra mobile di Ragusa e della sezione operativa della Guardia di finanza di Pozzallo è emerso che i due durante la navigazione avrebbero aggredito un migrante. L’episodio, avvenuto il 27 giugno, è stato documentato da un aereo della Guardia costiera decollato da Catania, impegnato in attività di ricerca e soccorso, il cui supporto è risultato determinante per l’individuazione dell’unità alla deriva già da alcuni giorni. Il gip di Ragusa su richiesta della Procura ha convalidato il fermo con applicazione della custodia cautelare in carcere.