Condividi
Le indagini

Siracusa, chiedevano il pizzo ai proprietari dei servizi “Ape calesse” per turisti: quattro arresti

venerdì 4 Luglio 2025
Quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Catania, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia etnea, sono state eseguite nei confronti di altrettanti siracusani appartenenti, a vario titolo, a un’associazione di stampo mafioso radicata nel centro storico di Ortigia a Siracusa.
Il gruppo avrebbe utilizzato violenza, minaccia ed estorsioni ai danni dei titolari di alcune attività commerciali in aree ad altissima affluenza turistica, e l’imposizione del “pizzo” ai proprietari dei servizi Ape calessini, utilizzati dai turisti per visitare Ortigia.
Al vertice del gruppo ci sarebbe Orazio Scarso, al vertice del clan Bottaro-Attanasio, che avrebbe esercitato il controllo del territorio attraverso lesioni personali aggravate, estorsioni e rapine per acquisire la gestione di alcune attività. In carcere anche Claudio Guzzardi, Christian Fontana e Andrea Sapienza.
Eseguito un sequestro preventivo di beni mobili, immobili ed attività commerciali del valore di oltre un milione di euro, con l’immediata immissione in possesso di un amministratore giudiziario. Altre 26 persone sono state iscritte nel registro degli indagati. Sequestrati quasi 40mila euro in denaro contante, hashish e cocaina.
Secondo le indagini, scattate nel 2021, del Nucleo investigativo dei carabinieri di Siracusa e dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza, il gruppo criminale avrebbe esercitato una “pressione intimidatoria attraverso la violenza fisica, elementi che avrebbero alimentato un diffuso clima di paura e omertà tra le vittime”. Il gruppo criminale inoltre “avrebbe offerto anche un vero e proprio servizio di “recupero crediti” per conto di soggetti estranei alla criminalità locale. Numerosi gli episodi caratterizzati “da una violenza estrema, che sarebbe stata perpetrata anche in presenza di donne e minori”.
Il clan avrebbe avuto nella disponibilità armi, come pistole e fucili, ma anche esplosivi ad alto potenziale.
Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

La lunga attesa dei 1.815 Asu, Abbate: “Arrivare ad una più fluida e veloce stabilizzazione” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della I Commissione Affari Istituzionali ha convocato questa mattina un’audizione per fare chiarezza sui motivi dello stallo

BarSicilia

Bar Sicilia con Cateno De Luca: “Io come Attila, dove passo non cresce più la malapolitica. Regionali? Dopo Schifani sono il più votato in Sicilia” CLICCA PER IL VIDEO

Nuova puntata di Bar Sicilia, il format domenicale de ilSicilia.it condotto da Maurizio Scaglione e Maria Calabrese, giunto alla numero 334. Stavolta protagonista è Cateno De Luca, primo cittadino di Taormina, capogruppo di Sud chiama Nord all’Ars.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.