“Questa stessa componente politica (Italia Viva, ndr) fa seguire una proposta di azzeramento della giunta sul modello Draghi, per formare una maggioranza con la presenza della lista Salvini. Si tratta di una proposta irricevibile. La lista Salvini in maggioranza per me e’ una provocazione“.
Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in una conferenza stampa online in cui ha puntato il dito contro Italia Viva dopo le bocciature di bilancio consolidato e programma triennale delle opere pubbliche dal Consiglio Comunale in cui ha fatto anche pervenire una proposta di azzeramento della maggioranza come avvenuto a livello nazionale col governo Draghi.
“Nel 2017 gli elettori hanno scelto una coalizione e un programma, mentre a livello nazionale nel 2018 non e’ successo questo – ricorda il sindaco – Nel 2017 la mia maggioranza era molto chiara e in perfetta continuita’ col 2012, a livello nazionale invece sono uscite fuori solo una serie di minoranze”.
Una scelta, quella di includere anche la lista Salvini, considerata irricevibile da parte di Orlando: “Voglio apprezzare coloro che hanno fatto opposizione in maniera costruttiva. Da questo discorso escludo la lista Salvini perche’ non ha mai votato una sola delibera, conferma che la irricevibilita’ della proposta di Italia Viva e’ ulteriormente fondata”.
“Corrisponde a una logica di assoluta mancanza di senso – prosegue Orlando – C’e’ un nervosismo registrato negli ultimi mesi che ha anche caratterizzato la guida del consiglio Comunale, diventato un luogo per processare dirigenti dell’amministrazione. E’ una mortificazione per tutto il consiglio comunale continuare a tenere in piedi una finta maggioranza, e’ un’operazione che la citta’ non merita. Ognuno si guardi allo specchio“.
Orlando elenca tutte le conseguenze dirette della mancata approvazione in Consiglio Comunale: “La mancata approvazione comporta impossibilita’ assunzioni e il blocco assoluto di operazioni per il potenziamento della macchina comunale. La mancata approvazione del programma triennale delle opere pubbliche fa perdere 45 milioni per il tram, undici milioni per l’illuminazione e 58 milioni per i fondi Gescal, 90 milioni per i fondi Cis e per altre operazioni. Sono blocchi che fanno riferimento a somme di bilancio comunale di derivazione europea. Sono somme che si perdono con evidente responsabilita’ erariale. Le due proposte saranno riproposte. Si possono emendare le delibere, ma e’ inaccettabile bloccarle“, aggiunge.
“Io vado avanti nell’interesse della citta’, per il bene del programma deciso nel 2017. Sono io a scegliere gli assessori in base alle loro sensibilita’ politiche, se non sentono piu’ di volere essere in linea con queste ritirero’ la delega, se vorranno ancora pensare di allargare la maggioranza e di renderla un Vietnam. A quel punto saro’ costretto a rimuoverli se vorranno restare nella loro contraddizione, lo verificheremo alla prima Giunta – Conclude Leoluca Orlando – . La posizione assunta da Italia Viva permette finalmente di fare chiarezza”.