“Nel corso –prosegue – di questo anno di amministrazione, però, nel movimento di appartenenza qualcosa si è incrinato sia in termini di rapporti personali ma soprattutto nel modo di intendere la politica come condivisione e servizio. Di contro la vicinanza e la collaborazione con l’assessore Valeria Caci, mi hanno gradualmente introdotto in un gruppo di persone con le quali la sintonia politica personale e soprattutto la condivisione di programmi e progetti e di rispetto della dignità di ogni singola posizione e punti di vista, sono cardini imprescindibili dell’azione politica. Ho avuto modo di apprezzare un lavoro di squadra che dalle posizioni locali a quelle del gruppo parlamentare regionale e del presidente Lombardo ha portato e porta risultati tangibili per il nostro territorio. Mi sono sentita gradualmente e piacevolmente accolta in un contesto che è quello che cercavo nella politica: essere ascoltata ed inclusa democraticamente anche nei processi decisionali. Nessun rancore nei confronti del Movimento cinquestelle che anzi ringrazio per avermi voluto nella sua lista alle ultime amministrative, ma il percorso di quest’anno è stato accidentato e a volte lontano dalla mia idea di fare politica e per queste profonde motivazioni che scelgo in piena consapevolezza di aderire al Movimento per l’Autonomia-Grande Sicilia dove sono certa potrò al meglio esprimere le mie potenzialità. Resto chiaramente coerente al progetto civico del sindaco Terenziano Di Stefano che ho appoggiato e continuerò ad appoggiare, perché vedo al suo interno la possibilità concreta di una rinascita di questa città. Rimango la stessa persona che si è candidata con l’unico obiettivo di lavorare per la città e con una sola direzione: il bene di Gela e dei suoi cittadini”, conclude.