Una folta platea ha riempito il Méditerranée Beach Luxury Club di Catania per gli Stati Generali della Lega in Sicilia. Parlamentari, amministratori, militanti e simpatizzanti hanno abbracciato il loro leader e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, arrivato nel tardo pomeriggio da Caltanissetta, dopo l’inaugurazione del ponte San Giuliano, sulla carreggiata in direzione Agrigento della nuova SS 640 “Strada degli Scrittori”.

L’evento è stato aperto dalla senatrice Valeria Sudano, che ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita del pomeriggio, a cui sono seguiti gli interventi del sindaco di Catania Enrico Trantino e del presidente della Regione Renato Schifani.
Il ministro, prima di concedersi al suo popolo, si è soffermato con la stampa sottolineando il suo attaccamento alla trinacria: “Ci tengo molto alla Sicilia, l’obiettivo della Lega è di diventare il primo partito nell’Isola“, rassicurando il presidente Schifani relativamente al secondo mandato alla guida di Palazzo d’Orleans.
Salvini “da garantista” non ha voluto proferire parola sulle inchieste che stanno colpendo Palermo e Milano, ma si è invece sbilanciato sul sindaco del capoluogo lombardo, Beppe Sala, chiedendo a gran voce le sue dimissioni per insufficiente attività amministrativa.
Infine, sul Ponte aggiunge: “L’obiettivo è di partire con i cantieri entro quest’anno, favorendo lavoro e sviluppo”.