Un riconoscimento al talento femminile e all’impegno nel sociale. Il Club Inner Wheel Terrae Sinus, con il Premio Domina, valorizza le donne che con la loro partecipazione attiva nel sociale si distinguono rappresentando un’opportunità di crescita culturale per la società.
Giunto alla quinta edizione, il Premio Domina 2025 è stato conferito a sei candidate impegnate in diverse iniziative finalizzate a garantire una migliore qualità della vita per individui e famiglie in situazioni di vulnerabilità attraverso interventi di assistenza sociale e di supporto, che hanno saputo coniugare al meglio competenze professionali e qualità umane, incarnando pienamente i valori di solidarietà e altruismo che il premio intende celebrare.
La manifestazione, che si è svolta nella suggestiva cornice della Tonnara dell’Orsa, a Cinisi, è stata condotta da Davide Scibilia, con momenti musicali affidati alla “Gud Lac Band” e un intervento dell’attrice teatrale Rosaria Pandolfo che, introdotta da Sabrina Petix, ha recitato un commovente monologo di Barbara Alberti sul tema della vecchiaia.
Nel corso della serata è stato raccolto un ricavato destinato alla realizzazione di un murales da realizzare nella scuola elementare di Cinisi con il preciso intento di favorire la cultura del bello attraverso un approccio che valorizza l’estetica, la bellezza e la sensibilità artistica nella vita quotidiana, nell’educazione e nella società.
Alla premiazione hanno presenziato Vera Abate e Giosué Maniaci, rispettivamente sindaci di Cinisi e Terrasini; le socie del Club Inner Wheel: Patrizia Speciale, Lucia Tuttoilmondo, Cristina Fiorentino, Serenella Munacó.
Le protagoniste della serata, premiate per il loro impegno e talento, sono donne straordinarie che si sono distinte, diventando veri e propri esempi per la comunità:
Rosalba Biundo (insegnante e responsabile Airc): si è distinta per il suo impegno nel volontariato e nell’infanzia, contribuendo significativamente al benessere della comunità locale.
Chelsea Porritt: riconosciuto il suo impegno da volontaria nel mondo dell’infanzia e dei fragili.
Carmela Amato (medico): premiata per il suo lavoro con l’Associazione Serena, ha dimostrato dedizione e passione nel supportare cause sociali di rilievo.
Carla Garofalo (avvocato penalista): riconosciuto il suo impegno nella difesa dei diritti umani.
Lucina Lanzara (cantautrice): premiata per il suo impegno che coniuga musica e sociale, con il sostegno della Fondazione Migrantes, ha creato un gruppo di percussionisti migranti.
Il “Premio Speciale” è andato alla pittrice palermitana Pupi Fuschi”, nota per “l’arte della cura, ha sempre unito il suo estro creativo all’impegno civile.