“Il Pd è fermamente contrario ad ogni forma di aumento della tariffa del costo dell’acqua che andrebbe a scapito dei cittadini. Ogni proposta, velata e cervellotica, in tal senso per noi sarà irricevibile e saremo fermamente contrari. Per alcuni comuni si rischia un aumento di oltre il doppio della tariffa a carico dei cittadini per ingrassare il socio privato”. Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, in vista dell’Assemblea territoriale idrica dall’Ato 2 di Catania, convocata per l’inizio della prossima settimana che ha, come primo punto all’ordine del giorno, proprio “approvazione manovra tariffaria MTI-4 per il gestore unico Sie spa”.
“Ci preoccupano, inoltre, come abbiamo più volte evidenziato – aggiunge – le condizioni del gestore che, non ha né adeguati requisiti economico finanziari né una organizzazione di impresa in grado di affrontare la gestione del servizio idrico in un territorio cosi articolato e complesso come quello della provincia di Catania che comprende circa 1 milione 200 mila abitanti”.
Per questa ragione il segretario e deputato alla Camera ha depositato un atto ispettivo rivolto al governo per “chiedere un’ispezione al fine di verificare la legittimità degli atti e delle procedure, nonchè i requisiti e le capacità del gestore che appaiono lontani rispetto agli standard delle altre regioni italiane”.