Installazioni spettacolari, pubblico numeroso e grande attenzione per le eccellenze enogastronomiche locali.
Con un fine settimana ricco di eventi e un’affluenza straordinaria di pubblico, la prima edizione di “Carnevale a Tavola” ha preso ufficialmente il via, consacrando Acireale protagonista dell’estate culturale siciliana. La manifestazione, in programma fino al 10 agosto, fonde arte, tradizione e gusto trasformando il centro storico in un palcoscenico a cielo aperto, tra opere in cartapesta, spettacoli, showcooking e concerti.
Sabato 2 agosto si è svolta la cerimonia inaugurale con la presentazione ufficiale dei manifesti del Carnevale di Acireale 2026 e della Festa dei Fiori 2026. Presenti il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, l’assessore al Turismo Enzo Di Mauro, il presidente della Fondazione Carnevale Giuseppe Sardo e le delegazioni dei Carnevali Putignano e Misterbianco.
Le principali piazze della città – Piazza Duomo, Piazza Garibaldi, Piazza San Domenico e Largo Giovanni XXIII – accolgono le spettacolari installazioni in cartapesta realizzate dai maestri dei più noti Carnevali italiani ed europei.
Monumentale il carro viareggino “Satisfaction”, realizzato dal maestro Luca Bertozzi: una potente installazione in cartapesta che raffigura i Rolling Stones in chiave satirica e simbolica. I loro volti segnati dal tempo, ma ancora carichi di vitalità e provocazione tra chitarre, labbra giganti e fuochi scenici: un omaggio al mito del rock, alla ribellione come forma d’arte e alla libertà espressiva che il Carnevale incarna da secoli.
Accanto, l’opera dell’artista acese Matteo Raciti, “E’ Tardi, è tardi, è tardi!” sempre da Viareggio, con uno sguardo più intimo ma altrettanto potente, crea un ponte artistico tra le due città, esprimendo con la cartapesta emozioni stratificate, sospese tra satira e poesia.
Dal Carnaval de Nice, giunge la maestosa e raffinata Regina di Nizza: una figura alta oltre quattro metri, che con la sua corona dorata, il volto espressivo e l’eleganza francese domina Piazza Lionardo Vigo, incantando i visitatori. Un simbolo di regalità e festa, che richiama la storica tradizione nizzarda ma si fonde perfettamente con l’architettura barocca di Acireale.
Il Carnevale di Putignano, uno dei più antichi del mondo, partecipa con una delle opere più provocatorie dell’intera manifestazione: “Siamo fuori dal gregge!“, realizzata dal maestro Francesco Lippolis per l’associazione Carta Bianca. Il carro raffigura un gigantesco pastore contemporaneo, ironico e beffardo, che invita a riflettere sulla libertà di pensiero, rompendo gli schemi del conformismo sociale. La scelta cromatica è potente: bianco e rosso si alternano tra pecore stilizzate, occhi vigili e simboli digitali, a testimonianza di un Carnevale che osserva e critica il presente.
Dal Carnevale di Sciacca, arriva una straordinaria installazione raffigurante una creatura arborea, dal volto umano e lo sguardo magnetico. Radici che diventano capelli, rami che si intrecciano al busto, foglie che spuntano da una pelle di corteccia.
All’interno del Palazzo di Città, trasformato per l’occasione in un sontuoso salone veneziano, brillano i prestigiosi e scenografici abiti del Carnevale di Venezia: vere e proprie opere d’arte tessile, simbolo dell’eleganza e della teatralità della tradizione veneziana, in dialogo con l’esuberanza barocca del Carnevale acese.
A commentare l’avvio della manifestazione è il sindaco di Acireale e presidente del GAL Terre di Aci, Roberto Barbagallo:
“Siamo soddisfatti dell’ottimo riscontro che la manifestazione “Carnevale a Tavola” sta ottenendo, sia in termini di partecipazione che di apprezzamento. Abbiamo voluto creare un’occasione per valorizzare due elementi identitari del nostro territorio: la cartapesta, espressione della nostra tradizione artistica, e l’enogastronomia locale, che racconta la storia e la qualità delle Terre di Aci. Il centro storico trasformato in museo a cielo aperto e l’Area Food animata da produttori e chef rappresentano al meglio il connubio tra cultura, bellezza e accoglienza che vogliamo promuovere“.
Grande attenzione anche per l’Area Food, attiva in Largo Giovanni XXIII, dove showcooking e degustazioni hanno permesso di valorizzare le eccellenze agroalimentari del territorio, grazie alla partecipazione di chef locali e produttori delle Terre di Aci.
Il presidente della Fondazione Carnevale di Acireale, Giuseppe Sardo, sottolinea: “Questa edizione estiva rappresenta un’occasione importante per far conoscere il Carnevale di Acireale anche in un periodo diverso da quello tradizionale. Le installazioni in cartapesta, arricchite dalla presenza di opere provenienti da altri Carnevali italiani ed europei, stanno suscitando grande interesse. A questo si aggiunge la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche locali, che completano l’esperienza dei visitatori e confermano la capacità della città di unire tradizione e promozione culturale in modo coerente e attrattivo“.
La giornata di domenica 3 agosto è stata arricchita dalla decima edizione dell’Etna Afro Festival, svoltasi in Piazza Duomo a partire dalle ore 19. L’evento, gratuito e aperto a tutti, è stato promosso dal GAL Terre di Aci e finanziato con fondi europei del PSR Sicilia 2014–2022, offrendo uno spettacolo coinvolgente all’insegna della musica afro e della multiculturalità.
Anche oggi, lunedì 4 agosto, proseguirà la mostra delle installazioni dei vari Carnevali Storici e dei Carri allegorici del Carnevale di Acireale 2025 lungo il circuito e in Piazza San Domenico a partire dalle ore 19:00.
Dalle 20:00 in poi ancora show-Cooking e Cooking Area in Largo Giovanni XXIII.
“Carnevale a Tavola” prosegue nei prossimi giorni con un programma ricco di appuntamenti, tra spettacoli, installazioni e concerti. Attesissimi, venerdì 8 agosto, il concerto de Il Pagante, e sabato 9 agosto il live show degli Eiffel 65, per due serate all’insegna della musica che animeranno ancora una volta Piazza Duomo.
La manifestazione si concluderà domenica 10 agosto, confermando Acireale come punto di riferimento per la valorizzazione artistica, culturale e gastronomica del territorio.