Il ministro alle infrastrutture Matteo Salvini ha nominato Annalisa Tardino commissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del mare di Sicilia Occidentale, prendendo il posto di Pasqualino Monti.
La Tardino in precedenza è stata eurodeputata al Parlamento Europeo in quota Lega.
Chi è Annalisa Tardino?
Fortemente voluta da Matteo Salvini, è un avvocato civilista, laureata in Giurisprudenza all’Università di Palermo. E’ nata a Licata, in provincia di Agrigento, il 30 aprile 1979. Nel 2019 è stata eletta al Parlamento europeo nelle liste della Lega, raccogliendo 32.884 preferenze nella circoscrizione Isole e affermandosi come la candidata leghista più votata nel collegio.
Durante il mandato, durato fino al 2024, ha fatto parte del gruppo politico Identità e Democrazia, distinguendosi per un’intensa attività legislativa. È stata membro effettivo della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE), e ha ricoperto il ruolo di supplente in altre commissioni strategiche, tra cui quelle per la pesca, i bilanci, l’ambiente, la sanità pubblica, i trasporti e la sicurezza alimentare. Si è inoltre occupata di relazioni internazionali, partecipando a delegazioni ufficiali per i rapporti con la Repubblica Popolare Cinese e, successivamente, con il Canada, oltre ad aver preso parte all’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana.
Tra i dossier più significativi seguiti da Tardino, spicca il ruolo di correlatrice per il regolamento sullo Spazio europeo dei dati sanitari (EHDS), dove ha difeso l’equilibrio tra innovazione digitale e tutela della privacy dei cittadini. Ha inoltre firmato relazioni su accordi di cooperazione tra l’Unione europea e la Nuova Zelanda in materia di lotta alla criminalità, contribuendo al rafforzamento del mandato di Europol.
Durante tutta la legislatura, ha portato avanti un’intensa attività di rappresentanza del territorio siciliano, legando la sua azione politica ai temi della sicurezza, dell’identità e della valorizzazione delle risorse locali.
Le reazioni

“Non c’è competenza che tenga, anche in pieno agosto eccola la nomina che non può più attendere. Annalisa Tardino viene infatti nominata commissario dell’Autorità portuale di Palermo dal ministro tuttofare, Matteo Salvini. Che continua ad alimentare la pratica del poltronificio per trombati in danno ai siciliani”. Lo dichiara il segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Non c’è che dire – aggiunge – la Sicilia per Salvini è terra di conquista e di mercanzie elettorali a suon di incarichi. E di fronte ad un fatto talmente palese persino Schifani, che di occupazione delle poltrone se ne intende, sbotta contro il ‘suo’ alleato, Salvini, annunciando un ricorso avverso una nomina del genere. Siamo alle comiche – conclude- se non fosse tutto drammaticamente vero”.

“La nomina di Annalisa Tardino a commissario dell’Autorità portuale della Sicilia occidentale è una scelta che valorizza competenza e preparazione. Già da parlamentare europea, Annalisa Tardino si è distinta per impegno e grande dedizione. Il ministro Matteo Salvini le ha affidato una grande responsabilità per la quale sono richiesti rigore, visione e grande impegno, utili alla crescita e allo sviluppo del sistema portuale siciliano, che già negli ultimi anni ha sperimentato performance rilevanti riconosciute da tutti. Ad Annalisa Tardino rivolgo i migliori auguri di buon lavoro”. Lo afferma il senatore Nino Germanà, segretario della Lega in Sicilia.

“L’imposizione di Tardino al vertice dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Occidentale da parte del ministro Salvini e l’immediata risposta del presidente della Regione di voler impugnare la nomina, testimoniano la totale mancanza di dialogo nel centrodestra di Schifani e la mancanza di visione del governo nazionale che punta ad occupare una casella di partito anziché a scegliere un player d’eccezione per coordinare un’Autorità Portuale strategica per l’intero Mediterraneo.
Sarebbe stata auspicabile una figura di pari caratura rispetto a quella di Pasqualino Monti e invece, nel classico stile dei Sammartino boys, si pensa ad occupare comode poltrone anziché a lavorare per il bene dei siciliani”. Lo dichiara il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana Antonio De Luca.