Innovazione e tecnologia al servizio della salute. L’Asp di Palermo si prepara a compiere un nuovo passo avanti nella diagnostica per immagini con l’arrivo di tre apparecchiature di ultima generazione: una Risonanza magnetica da 1,5 Tesla per l’Ospedale Ingrassia, e due TAC da 128 slices, una per il Presidio “Villa delle Ginestre” e l’altra per la Casa di Comunità “Palermo Centro” di via Turrisi Colonna.
Le attrezzature, tutte dotate di software di Intelligenza Artificiale e algoritmi avanzati per il processamento delle immagini diagnostiche, hanno comportato un investimento del valore complessivo di oltre 3 milioni di euro (compresi i lavori di adeguamento dei locali) finanziati con fondi PNRR.
“Si tratta – sottolinea il Direttore sanitario dell’Asp di Palermo, Antonino Levita – di un investimento strategico che guarda al futuro della sanità pubblica. Queste apparecchiature ci permettono di migliorare la qualità diagnostica, ridurre i tempi di attesa e, grazie all’Intelligenza Artificiale, fornire ai nostri professionisti strumenti di lavoro di straordinaria efficacia e affidabilità”.
Hanno, già, preso il via le operazioni di sostituzione, che hanno richiesto la temporanea riprotezione degli utenti, già prenotati, in altre strutture aziendali, senza interruzione dei percorsi di diagnosi, assistenza e cura.
La nuova Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla dell’Ospedale Ingrassia è un’apparecchiatura di ultima generazione in grado di operare con software di Intelligenza Artificiale in ambito neuroradiologico, cardiologico, senologico, addominale-body e vascolare 3D, con algoritmi avanzati che consentono, sia un’elaborazione più accurata delle immagini, che una riduzione significativa dei tempi di esecuzione degli esami.
Le due nuove TAC da 128 slices, anch’esse con software di Intelligenza Artificiale, permettono un’elaborazione diagnostica avanzata in campo neuroradiologico, cardiologico, addominale-body e vascolare 3D, garantendo maggiore precisione e rapidità, oltre a una significativa riduzione della dose di radiazioni.
“Con questo intervento – ha concluso Levita – l’Asp di Palermo consolida il proprio impegno a mettere a disposizione di cittadini e operatori sanitari strutture moderne, capaci di coniugare innovazione tecnologica, sicurezza e prossimità dei servizi”.