La nuova variante indiana del Covid-19, che sta mettendo in ginocchio il paese asiatico, è stata individuata anche in Italia. In particolare in Veneto, a Bassano del Grappa, dove sono stati evidenziati due casi.
Si tratta di una famiglia di Villaverla (Vicenza), di origine indiana, che ha partecipato alla festa induista del Kumbh Mela, che prevede il bagno ammassati nel fiume sacro Gange, come vuole la tradizione induista.
Lì, senza distanziamento né mascherine, probabilmente sono state contagiate migliaia di persone. Al ritorno in Italia, padre e figlia sono risultati positivi al Covid. In particolare alla variante B.1.617. Così è arrivata in Italia.
Al momento non si registrano casi in Sicilia.
SINTOMI
I suoi effetti, ovvero se sia più pericolosa per contagiosità, letalità e resistenza ai vaccini, sono ancora in corso di valutazione. In attesa di ulteriori studi, sembra che la variante indiana -per quanto riguarda i sintomi- in taluni casi potrebbe rivelarsi più impattante sull’organismo.
Tosse, raffreddore, mal di testa e mal di gola, febbre, dolori muscolari, diarrea, stanchezza e spossatezza, ovvero i primi segnali della presenza del coronavirus nelle persone, sono di solito più forti. E di conseguenza anche i tempi di guarigione ne risentono.
I due contagiati dalla variante indiana sono rientrati in Italia il 7 aprile atterrando a Bergamo e da lì avevano preso un taxi per tornare a casa. La variante è stata sequenziata in almeno 17 Paesi in tutto il mondo, fra cui l’Italia, secondo quanto rivelato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). I Paesi dove è stata rilevata con più frequenza sono: India, Stati Uniti, Regno Unito e Singapore. Ma anche in Belgio, Svizzera, Grecia e Italia.
La mutazione del virus che sta flagellando l’India è detta anche variante B.1.617; ha una serie di “sub-varianti” ed è stata classificata finora come mutazione “di interesse” ma non ancora “preoccupante“, che l’etichetterebbero come più pericolosa del virus originale in quanto più contagiosa, più letale o resistente ai vaccini.
STOP AI VOLI
Intanto il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India. I residenti in Italia potranno rientrare con tampone in partenza e all’arrivo e con obbligo di quarantena.