Rendere balneabile il mare della Costa Sud di Palermo, eliminando del tutto gli allagamenti in via Messina Marine. Questi sono gli obiettivi per i quali sono stati finanziati i lavori del collettore fognario sud-occidentale. Gli interventi sono iniziati a maggio 2024 e si dovrebbero concludere in 910 giorni (circa due anni e mezzo). Ad occuparsi del cantiere è l’ATI Neocos Srl. Una ditta con sede legale a Borgomanero, in provincia di Novara. Costo dell’operazione circa 18 milioni di euro.
Il futuro della Costa Sud passa dal collettore fognario
Un investimento che rientra a pieno titolo nel piano di riqualificazione e rilancio avviato dall’Amministrazione Comunale sui sette chilometri di litorale che vanno da Sant’Erasmo ad Acqua dei Corsari. Una delle partite chiave per la rigenerazione urbana del capoluogo siciliano. Un ideale di bellezza non solo mero termometro della user experience del palermitano, ma anche e soprattutto chiave per futuri investimenti privati e progetti su una parte di città che, per troppo tempo, ha vissuto soltanto abbandono.
Un piano in cui rientrano la bonifica del parco Libero Grassi, la creazione del parco a Mare dello Sperone, il restyling del porticciolo della Bandita, l’abbattimento del pontile di Romagnolo ed l’eventuale ricostruzione, nonchè la riqualificazione della foce del fiume Oreto. Interventi che, nel loro complesso, pesano per oltre 100 milioni di euro. Procedure già dotate di copertura finanziaria e inserite all’interno della bozza di piano triennale delle opere pubbliche che, a breve, sarà prelevata in Consiglio Comunale.
Obiettivo: eliminare scarichi a mare e cancellare allagamenti
Un atto proposto dall’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando. Ed è proprio l’esponente di Lavoriamo Per Palermo che sta seguendo i lavori del collettore fognario di via Messina Marine. Scavi che, secondo l’alfiere della Giunta di Roberto Lagalla, “stanno procedendo a buon ritmo. E’ già stato completato il primo sal dell’opera. Il completamento di questo cantiere, insieme a quello relativo al sistema di sollevamento “Cala”, consentirà di depurare le acque reflue prodotte da 400.000 abitanti, arrivando così ad una percentuale del 98%“.
L’obiettivo è quello di eliminare tutti gli scarichi a mare attualmente presenti, costruendo una rete a due canali. Uno destinato alle acque reflue, collegato alla pompa di sollevamento di Acqua dei Corsari. L’altro invece da destinare allo smaltimento delle acque bianche. In particolare al flusso creato dalle piogge che, negli ultimi anni, ha causato più volte dei fastidiosi allagamenti. In certi frangenti infatti, alcune sezioni di via Messina Marine si allagano a tal punto da rendere quasi impossibile il transito, soprattutto in alcuni punti specifici. Come quello all’altezza dell’ospedale Buccheri La Ferla.
Botta e risposta in II Circoscrizione
Insomma, un’opera chiave nella fruibilità e nell’ottica di rilancio della Costa Sud. Fatto sul quale il consigliere della II Circoscrizione Pasquale Tusa chiede all’Amministrazione di tenere alta l’attenzione. “Ad un anno dall’inaugurazione dei cantieri di via Messina Marine, sembra che questo cantiere sia stato avviato timidamente. E’ un’opera importante per il territorio e per la riqualificazione della Costa Sud. Se l’Amministrazione vuole puntare su questo litorale, bisogna considerare che più tempo passa più continuiamo a sversare acque di dubbia provenienza. Bisogna rispettare i tempi previsti. Ciò al netto del problema relativo alla foce dei fiume Oreto“.
A rispondere è il presidente della II Circoscrizione Giuseppe Federico. “È vero che il cantiere, dal primo giorno in cui è stato consegnato alla ditta, non è partito a razzo. Tuttavia, è altrettanto vero che si sta lavorando. C’è stato il periodo estivo e, certamente, non si tratta di un’opera che richiede solo un piccolo scavo: è un cantiere complesso. Ad oggi, non mi pare che la fine dei lavori sia imminente, ma questa è un’opera importante quanto i progetti di riqualificazione dell’intera Costa Sud, perché permetterà la balneabilità del mare in questa parte della città. Creare allarmismo e terrorismo politico non è né utile né giusto. Serve attenzione, ma i lavori stanno andando avanti, e siamo certi che finiranno nei tempi giusti. L’assessore Orlando sta monitorando questo cantiere con grande attenzione“.