
“Dopo avere esaminato tutta la documentazione presentata tra la fine di luglio e quella di agosto – commenta l’assessore Nuccia Albano -, il dipartimento ha dato esito positivo e ha rilasciato, tempestivamente, i nulla osta finalizzati ai successivi adempimenti amministrativi di competenza dell’assessorato della Funzione pubblica per l’assunzione delle due donne nei ruoli dell’amministrazione regionale. Il governo Schifani conferma, così, il suo impegno nel sostenere e tutelare le vittime di violenza, garantendo loro opportunità di reinserimento e di ripresa della vita lavorativa”.
La svolta normativa risale al giugno scorso, quando l’Assemblea regionale siciliana ha approvato un emendamento che ha reso retroattiva la legge del gennaio 2024 che prevede l’assunzione prioritaria delle donne vittime di violenza con deformazioni e sfregi permanenti al viso e dei figli di vittime di femminicidio, purché residenti in Sicilia e nei limiti delle risorse disponibili.