Settembre segna una tappa decisiva per la Sanità siciliana, con l’avvio del percorso di formazione sul Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 (FSE 2.0). Lo strumento, destinato a diventare l’archivio digitale unico della storia clinica di ogni cittadino, rappresenta non solo un progetto tecnologico, ma un vero cambiamento culturale che mira a rendere la Sanità più vicina, trasparente ed efficiente.
Questa settimana ha preso il via al CEFPAS di Caltanissetta la prima fase del programma di formazione, rivolta a 400 professionisti selezionati dalle aziende del Servizio Sanitario Regionale. A questi operatori è affidato il compito di diventare a loro volta formatori, diffondendo competenze e buone pratiche all’interno delle strutture pubbliche.
Parallelamente, a breve partiranno i corsi organizzati dagli Ordini dei Medici della Sicilia, che coinvolgeranno circa 2.500 medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, oltre ai professionisti delle strutture accreditate. Si tratta di una formazione capillare, pensata per accompagnare la piena operatività del FSE 2.0 in tutto il territorio regionale.
L’assessore regionale della Salute, Daniela Faraoni, ha spiegato: “Il Fascicolo Sanitario Elettronico è uno strumento chiave nel percorso di digitalizzazione della Sanità siciliana: consente di migliorare l’accessibilità, la continuità e la qualità delle cure, favorendo una presa in carico personalizzata e tempestiva del cittadino. La Regione è pienamente impegnata nella valorizzazione del FSE come strumento centrale nella riorganizzazione dei processi clinico-assistenziali, garantendo una gestione sicura e integrata delle informazioni sanitarie”.
Riguardo al CEFPAS, Faraoni ha sottolineato: “Abbiamo voluto avviare la formazione partendo dal cuore della nostra Sanità pubblica, coinvolgendo 400 professionisti che avranno la responsabilità di trasmettere le competenze acquisite ai colleghi. È il primo passo di un percorso a cascata che ci permetterà di arrivare a tutti gli operatori sanitari del sistema regionale”.
E sugli Ordini dei Medici ha aggiunto: “Il loro coinvolgimento è fondamentale. Ai medici di medicina generale e ai pediatri spetta un ruolo strategico, perché sono il punto di riferimento quotidiano del cittadino. La compilazione del Patient Summary, che raccoglie le informazioni cliniche essenziali, rappresenta un momento cruciale di responsabilità e sicurezza: per questo abbiamo affidato agli Ordini la formazione di migliaia di professionisti in tutta la Sicilia”.