“Ha ragione il presidente del comitato Mezzogiorno di Ance: la flessibilità concessa agli Stati membri sul Pnrr, la modifica di metà termine votata lo scorso mercoledì a Strasburgo, la nuova politica di coesione su temi centrali come acqua, energia e housing illustrata dal vicepresidente della Commissione, Raffaele Fitto, meritano un impegno straordinario delle imprese, ma impongono agli Enti locali, Regioni e Comuni in testa, di ragionare da subito sulle priorità da conseguire e sui mezzi per adeguare il proprio apparato burocratico”. Lo ha dichiarato l’eurodeputato di FdI, Ruggero Razza, vice coordinatore del gruppo Ecr in commissione Budg.
“Le parole del presidente Perciaccante – ha proseguito Razza – sono una scossa per tutte le Regioni del Sud. La possibile riprogrammazione del 30% delle risorse complessive dei loro Fesr, che ammonta ad alcuni miliardi di euro su tutto il Sud, hanno finora visto alcune idee guida presentate solo dalla Regione Calabria. Penso alla necessità di utilizzare questa opportunità per prevenire, ad esempio, lo spopolamento delle aree interne. In Sicilia – ha concluso Razza – alcuni di questi temi sono affidati alla esperienza dell’assessore Aricó che la prossima settimana incontrerà a Palermo i deputati europei in missione. C’è ottimismo e bisogna fare squadra. Perché ancora una volta a mancare non sono le risorse”.