“L’intervista di Giuseppe Salvatore Riina a Lo Sperone Podcast, che esalta il padre, è una cosa intollerabile, così come sono intollerabili le sue dichiarazioni, che rappresentano un insulto a tutte le vittime della lotta alla mafia e sviliscono l’operato di chi, a partire dalla magistratura e dalle forze dell’ordine, è impegnato quotidianamente nel contrasto alla criminalità. Le dichiarazioni di Riina possono apparire come un segnale alle nuove generazioni di inserirsi nella logica criminale, come possibile e lecita scelta di vita. La libertà di espressione non possiamo negarla a nessuno, ma qui si è superato il limite e si rischia un pericoloso ritorno all’incultura mafiosa. Anche per questo chiediamo l’immediata rimozione del podcast da tutte le piattaforme”, a dichiararlo è Raoul Russo, senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione antimafia.
“Le espressioni di Riina, figlio di uno dei personaggi più ripugnanti della storia repubblicana, mettono in grave imbarazzo tutte quelle realtà – a partire dalla città di Corleone, che viene utilizzata ancora una volta come strumento di speculazione – che da anni lavorano per riscattarsi dall’oppressione mafiosa e dalle immagini che personaggi del genere creano sulle comunità locali. Ai cittadini di Corleone, al sindaco e alla Giunta, esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà”, aggiunge il senatore Russo.
“Inoltre – conclude il senatore Russo – presenterò uno specifico Ddl in Senato sull’apologia di mafia che deve trovare una specifica norma sanzionatoria, per impedire che si possa impunemente esaltare la logica mafiosa”.