Condividi
I punti cardine

Manovra quater, il futuro è nella mani del vertice di maggioranza 

lunedì 22 Settembre 2025
palazzo dei normanni
Palazzo dei Normanni

Tempi e contenuti della manovra quater dipenderanno dal vertice di maggioranza. Si riscrivono nella giornata di oggi il destino e le sorti della variazione di bilancio. I segretari regionali e i capigruppo all’Ars dei partiti che compongono la coalizione di centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Democrazia Cristiana, Mpa e Noi Moderati), su indicazione del presidente della Regione Renato Schifani, si riuniranno in mattinata in via Magliocco, a Palermo, per fare il punto sulle misure che compongono il testo, ad oggi in cantiere in II Commissione Bilancio, presieduta da Dario Daidone.

I punti all’ordine del giorno

D’altronde trovare un punto d’incontro è fondamentale per cercare di rispettare il cronoprogramma. Entro venerdì 26, infatti, è prevista la fine dell’iter parlamentare. Il testo dovrebbe essere incardinato in aula lunedì 29, per avviare la discussione generale il giorno successivo. La condizione attuale, però, rischia di compromettere la tabella di marcia.

La settimana, infatti, si è chiusa ancora con qualche incertezza in Commissione. Domani, quindi, si ripartirà da quegli articoli del testo base ancora in bilico: l’autorizzazione alla stipula di un accordo transattivo, il sostegno ai Comuni per le iniziative di carattere sociale, economico e culturale e il rifinanziamento di alcune leggi.

I primi due sono la causa di alcune tensioni registrate tra le mura della Commissione Bilancio nel corso dell’ultima seduta. Crepe all’interno della coalizione di maggioranza che puntualmente tornano ad agitare le acque. Proprio da questi toni accesi si ripartirà nel vertice di maggioranza.

Il primo punto all’ordine del giorno sono però gli emendamenti aggiuntivi di carattere generale. Tra questi dovrebbero essere incluse le norme attese e relative ai Consorzi di Bonifica, circa 7,5 milioni di euro, agli Asacom, circa 10 milioni di euro, ai laghetti aziendali in agricoltura, circa 10 milioni di euro, e all’editoria, 3 milioni di euro. Una cospicua somma potrebbe essere destinata anche ad un’altra eventuale proposta governativa, cioè quella relativa allo smart working. Tutti temi sui quali delle spaccature si erano già verificate ai tempi della manovra ter, tanto da sfiorare il rischio di far slittare l’intera variazione di bilancio dopo la pausa estiva. In quell’occasione fu trovato un compromesso, mandato all’aria dai franchi tiratori in aula.

Oltre l’intesa, l’obiettivo sarà scongiurare proprio quest’ultimo pericolo, registratosi anche in occasione della votazione del ddl sul riordino dei Consorzi di Bonifica.  

Cosa sappiamo oggi della manovra quater

La manovra quater pescherà le risorse necessarie dai fondi globali, circa 90 milioni di euro.

Circa 60 milioni, quindi 2/3 del totale, saranno destinati a due capitoli ben distinti: gli emendamenti aggiuntivi di carattere generale e gli interventi territoriali, cioè proposte avanzate dai deputati, che saranno valutate una alla volta dalla Commissione Bilancio. Quest’ultimi non rientrerebbero tra le tematiche principali del vertice.

Venerdì scorso la scadenza per la presentazione degli emendamenti, ma la valutazione e la votazione avverrà solo dopo aver completato il testo base, al quale ad oggi mancano all’appello l’autorizzazione alla stipula di un accordo transattivo, il sostegno ai Comuni per le iniziative di carattere sociale, economico e culturale e il rifinanziamento di alcune leggi.

Attualmente compongono la manovra quater: il nuovo sistema contabile basato sul principio Accrual; le misure sulla protezione sociale; l’implementazioni e l’adeguamento delle piattaforme digitali del dipartimento regionale tecnico (Drt); le disposizioni urgenti per fronteggiare la carenza di medici anche nei Comuni ricadenti nelle Isole minori; le modifiche dell’articolo 15 dell’ultima legge di stabilità riguardante i forestali; il fondo da destinare ai film di produzione cinematografica; i finanziamenti per la realizzazione di eventi promozionali e di alto richiamo turistico, nelle Città Metropolitane di Messina e Palermo; gli interventi per i per beni e i parchi archeologici; i fondi da destinare ai collegamenti relativi ai servizi aerei di linea; le disposizioni sulla pianificazione del demanio marittimo e sulla rigenerazione del lago di Pergusa.

LEGGI ANCHE

Il puzzle della manovra quater, tesoretto da 60 milioni per emendamenti aggiuntivi e proposte dei deputati

Dalle produzioni cinematografiche ai forestali: ecco da cosa ripartirà la manovra quater

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.

ilSicilia.it