La manovra economica approvata ieri in Sala D’Ercole ha prodotto risultati politici importanti. Uno di questi è sicuramente rappresentato dalla stabilizzazione dei lavoratori dei Consorzi di bonifica.
“Esprimo viva soddisfazione a nome del gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana, per un provvedimento atteso da decenni che restituisce finalmente certezze e fiducia a una categoria di lavoratori per troppo tempo rimasta in ombra. È una giornata storica per i lavoratori e per le loro famiglie”.
Queste le parole del capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace.
“Dopo anni di attese, sacrifici e rinunce questa stabilizzazione rappresenta il giusto, doveroso riconoscimento da parte delle istituzioni regionali a chi, nonostante difficoltà e situazioni non sempre facili da affrontare, ha garantito e assicurato un servizio prezioso ai cittadini, alla comunità e al territorio“.
La norma stabilisce nell’immediato anche l’aumento delle giornate lavorative, di 23 giorni, per il personale fermo a 78 o 101 giornate. Tale incremento raggiungerà dal 1° gennaio 2026 quota 156 giornate lavorative per tutti. Un significativo passo avanti in termini di continuità e in tema di servizi essenziali.
Così il parlamentare, a conclusione della nota:
“Quello della stabilizzazione dei lavoratori è un percorso che parte da lontano. La DC e tutti i suoi parlamentari, che ringrazio per l’impegno e il prezioso supporto alla norma – dal lavoro nelle commissioni, agli incontri con le parti sociali fino al voto finale in Aula – hanno avuto un ruolo di primo piano che ieri, finalmente, si è tradotto in legge chiudendo una lunga pagina di precarietà e incertezze per aprirne un’altra, definitiva, di stabilità, sicurezza e prospettive“.