Dopo gli appelli lanciati nei giorni scorsi dai deputati regionali Giuseppe Carta (MpA) e Tiziano Spada (Pd), anche l’esponente della Dc Carlo Auteri interviene con forza sulla situazione che riguarda la tutela dei minori nella provincia di Siracusa, chiedendo un intervento immediato del Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza e dell’assessorato Regionale alla Famiglia: “Quando due deputati di schieramenti diversi lanciano lo stesso allarme, vuol dire che il problema è reale e urgente – dichiara Auteri – Non è più solo una questione politica ma una questione di civiltà istituzionale: servono controlli, trasparenza e garanzie concrete per i bambini coinvolti in procedimenti delicatissimi.”
Auteri richiama l’attenzione sul fatto che le recenti segnalazioni di criticità a Siracusa, unite alla mancata nomina del Garante, rappresentano un rischio serio di disallineamento tra il sistema di tutela previsto dalla legge e la sua reale applicazione sul territorio. “La Regione non può restare a guardare – sottolinea Auteri – Chiedo formalmente che il Garante Regionale e l’Assessorato alla Famiglia dispongano un’indagine conoscitiva immediata per verificare se negli uffici territoriali si stiano registrando anomalie gestionali, ingerenze, ritardi, sovrapposizioni di competenze o comportamenti non conformi alle linee guida.”
Auteri sollecita inoltre la convocazione dei responsabili dei servizi sociali e sanitari territoriali, nonché dei referenti delle strutture coinvolte nei procedimenti minorili, affinché relazionino in modo chiaro e documentato sulle modalità di gestione dei casi che riguardino i minori.
“Serve una fotografia reale e condivisa della situazione – spiega il deputato – Solo così potremo capire dove intervenire e come migliorare. Si tratta di ricostruire fiducia nelle istituzioni che devono tutelare i più fragili.” Auteri conclude ribadendo che l’obiettivo non è la polemica politica, ma la tutela effettiva dei bambini e la credibilità delle istituzioni. “Il Garante Regionale e l’Assessorato hanno il dovere di agire subito – conclude – Se ci sono anomalie, vanno chiarite. Se c’è disorganizzazione, va corretta. Ma se c’è trasparenza e correttezza, allora va ristabilita fiducia. In ogni caso, i minori devono essere messi al centro, non ai margini del sistema”.