La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie è oggi in missione a Messina. La delegazione, guidata dal presidente Alessandro Battilocchio di Forza Italia, ha incontrato le autorità locali e le forze dell’ordine per raccogliere dati, testimonianze e istanze da inserire nella relazione finale che sarà presentata al Parlamento. Messina rappresenta la quattordicesima città metropolitana visitata finora dalla Commissione.
Ampio spazio è stato dedicato anche al tema del risanamento urbano, avviato con il Decreto Legge numero 44 del 2021, che ha previsto interventi straordinari per il superamento delle baraccopoli messinesi. La Commissione ha visitato alcuni dei cantieri in corso per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. L’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, al posto del presidente della Regione e commissario straordinario del governo per il risanamento delle baraccopoli di Messina Renato Schifani, e il subcommissario Santi Trovato hanno presentato in prefettura un ricchissimo report su tutte le operazioni già svolte di bonifica, di demolizione e di assegnazione. Un lavoro, quello svolto in questi anni, che adesso rischia di interrompersi il 31 dicembre 2025, nel caso in cui i poteri speciali non vengano prorogati.
Durante l’incontro con il questore e i vertici provinciali delle forze dell’ordine, è emerso un quadro generalmente positivo. Secondo i dati forniti, nel 2024 sono stati registrati 15.718 delitti, con un calo di circa il 2% rispetto all’anno precedente. Il questore ha evidenziato come la città goda di una forte percezione di sicurezza, frutto di un’intensa azione di prevenzione, presidio e contrasto condotta in sinergia tra istituzioni e forze dell’ordine.
Un tema ricorrente nelle visite della Commissione riguarda la criminalità giovanile. A Messina, a differenza di altre grandi città italiane, non si registra un fenomeno strutturato di “baby gang”, ma esistono segnali da monitorare attentamente, soprattutto per quanto riguarda il consumo di stupefacenti, in particolare crack.



