Alberto Firenze sarà il nuovo direttore generale dell’Asp di Palermo.
Termina dopo settimane di attesa la lunga storia che ha visto protagonista l’Azienda sanitaria del capoluogo siciliano, che ormai da gennaio, dall’ingresso di Daniela Faraoni in giunta, risulta orfana al vertice. Il via libera è arrivato oggi dalla I Commissione Affari Istituzionali, presieduta da Ignazio Abbate, con otto voti favorevoli e quattro contrari. Assente Giuseppe Lombardo di Sud chiama Nord. Presente anche l’assessore regionale alla Salute.
Dura opposizione da parte del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico, che si sono opposti non sulla persona del futuro manager, bensì sul metodo. Le tensioni sarebbero riconducibili agli equilibri dettati dal “caso Iacolino”. Il parere adesso verrà trasmesso alla Presidenza della Regione per ufficializzare la nomina.
Il disco verde giunge dopo il rinvio avvenuto la scorsa settimana, a causa dell’assenza di Faraoni (CLICCA QUI). Nei primi giorni di ottobre, la giunta guidata dal presidente della Regione Renato Schifani, aveva dato il via libera per Firenze all’Asp di Palermo e per la riconferma di Salvatore Iacolino al Dipartimento regionale per la Pianificazione Strategica. Proprio Iacolino è al centro della disputa con Fratelli d’Italia. I meloniani si sono espressi contrari, sostenendo Mario La Rocca, attuale direttore del dipartimento ai Beni Culturali. La posizione di Iacolino resta ancora in bilico. Per lui, secondo indiscrezioni, si sarebbe prospettata proprio l’Asp di Palermo. Una condizione che di riflesso ha messo il freno a mano per la nomina di Firenze. Ora anche quest’ultima partita è stata chiusa, ma le incognite su Iacolino restano e si infittiscono.




