Condividi
La nota

Equità Urban S.p.A., gruppo Consiliare ‘Rinascimento Taormina’: “Ennesima partecipata pensata male e realizzata peggio”

venerdì 14 Novembre 2025
Consiglio comunale di Taormina

Nel Consiglio del 10 novembre la maggioranza ha approvato la costituzione di Equità Urbana S.p.A. sostenendo di aver recepito o motivato i rilievi della Corte dei conti (delib. n. 209/2025).

Dalla lettura degli atti emergono però risposte parziali su PEF (Piano Economico Finanziario), governance, personale, corrispettivi e compensi; inoltre, correzioni enunciate nel deliberato non trovano riscontro nello Statuto, così come richieste di chiarimento e di dettaglio, fatte dalla corte, che avrebbero richiesto una revisione del contratto di servizio e del PEF sono state gestite con spiegazioni parziali e non esaustive.

Ci è stato detto che i nodi erano superati. Non è così: restano forti dubbi su costi e sostenibilità del piano, sulla gestione del personale e sulla struttura dei ricavi“, dichiara Luca Manuli, capogruppo di Rinascimento Taormina.

La Corte chiede chiarimenti puntuali; negli atti troviamo spesso formule generiche insufficienti a motivare le ragioni per cui intendiamo discostarci dal parere parzialmente negativo della Corte dei conti“. In particolare, la proiezione dei ricavi dipende principalmente dalla riscossione della coattiva (60% dei ricavi globali), determinando un rischio di insostenibilità dei ricavi nel tempo.

Un Comune non può reggersi sull’idea che l’ordinario sia il mancato pagamento e la coazione sistematica”, osserva Nunzio Corvaia. “La Corte invita alla prudenza; la maggioranza tira dritto“. “Scelte prese oggi, sulla base di piani approssimativi, domani diventano costi per i cittadini e rischi per il Comune. Basti pensare che, con le sole determine già autorizzate, abbiamo impegnato quasi il doppio delle risorse preventivate per consulenze legai e amministrative, per una società (Equità S.p.A.) che non ha ancora iniziato ad operare”, conclude Luca Manuli.

Il gruppo Rinascimento Taormina, mantenendo la sua contrarietà a questo sistema di Partecipate, e all’azione politica dell’amministrazione De Luca, ritiene, che per l’interesse della Città, questa amministrazione debba ammettere i suoi errori e riportare lo Statuto in Consiglio con l’articolo 11 modificato; adeguare il Contratto di Servizio alle esigenze della realtà taorminese e declinare, come richiesto dalla Corte dei conti, il dettaglio dei corrispettivi/aggi di riscossione; assicurare il rispetto della clausola di salvaguardia, adeguando l’aggio delle riscossioni ai valori di mercato (0,5% vs attuale 6%); razionalizzare le attività tra Partecipate eliminando gli attuali doppioni. quantificare, come richiesto, i compensi degli organi nel rispetto dei principi di contenimento della spesa pubblica; utilizzare dei benchmark di mercato e non dei parametri autoreferenziali (benchmark intra-comunale); rivedere l’analisi del costo e del fabbisogno del personale e/o della consulenza esterna per incorporare i costi delle funzioni centrali e le risorse per la costituzione del Data Base unico; modificare la proiezione dei ricavi sia con una migliore proiezione e composizione dei tributi, sia applicando un tasso di riscossione affidabile ed attendibile in linea con il trend storico; e impostare fin da subito il controllo analogo affinché i Consiglieri possano ricevere tutta l’informativa necessaria. In particolare, impostare un controllo di gestione che analizzi gli scostamenti e/o le eventuali compensazioni.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

Bar Sicilia, grande successo per la nona edizione della Bte: ecco come concepire il turismo in chiave sostenibile CLICCA PER IL VIDEO

Ospiti della puntata n.340 il presidente nazionale di Confesercenti Nico Gronchi, il presidente di Assoturismo e Confesercenti Sicilia Vittorio Messina, il direttore di West Sicily Gate Antonio Corrao, l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore comunale al Turismo Alessandro Anello.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.

ilSicilia.it