“Durante quest’anno, Palermo e la sua provincia hanno mostrato il loro volto più autentico: quello di una terra che, da secoli, privilegia l’inclusione e l’accoglienza e che oggi vuole testimoniare di sapersi prendere cura dei più vulnerabili ed emarginati, di non rassegnarsi alla violenza e alla cultura mafiosa, di adoperarsi per trasformare le incalzanti criticità attuali in un fattore propulsivo di solidale cambiamento collettivo. Da qui l’intendimento di procedere, quale eredità permanente di questo 2025, alla costituzione di una Fondazione di Comunità dell’Area metropolitana di Palermo, con l’obiettivo di assicurare efficace raccordo istituzionale e multilivello alle azioni di volontariato”. Lo ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla nel suo intervento alla cerimonia di chiusura di Palermo Capitale italiana del volontariato 2025, in corso nel teatro Massimo alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
“Nel corso dell’anno, attraverso l’impegno di oltre 2.500 enti no-profit e di circa 45.000 volontari, che hanno animato centinaia di eventi territoriali distribuiti in tutta l’area metropolitana, abbiamo visto i borghi ed i quartieri aprirsi agli open day della solidarietà; assistito a importanti momenti di confronto e collaborazione tra associazioni, scuole, imprese, parrocchie; vissuto occasioni nelle quali le comunità si sono ritrovate sulle strade con autentico sentimento di partecipazione”, ha aggiunto il sindaco.
E “dietro i dati ufficiali, i fatti raccontano le tante e belle storie di chi, spesso in silenzio, ha generosamente donato tempo, competenze, vicinanza, anche più semplicemente un sorriso o una carezza“, continua Lagalla.



