Sit-in oggi in Prefettura di una rappresentanza di lavoratori, in sciopero da lunedì, di alcune delle ditte affidatarie impegnate nei lavori sulla Palermo-Agrigento, per il rifacimento del tratto di scorrimento veloce SS121 Bolognetta-Lercara.
“Da mesi i lavoratori vantano le proprie retribuzioni, in questo momento sono tre le mensilità mancanti. Ma il problema dei ritardi negli stipendi va ormai avanti da circa un anno”, dichiarano il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo, il segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani Francesco Danese e Pasquale De Vardo, segretario Feneal Uil Tirrenica.
“Il paradosso, come abbiamo evidenziato oggi nell’incontro in Prefettura, è che secondo le nostre analisi le aziende affidatarie non sono in grado, dal punto di vista economico finanziario, di sostenere i costi delle lavorazioni, che vengono remunerate attraverso gli stati di avanzamento lavori (Sal), ogni 45 giorni, da parte di Anas e del contraente generale, la Bolognetta spca. Sono aziende locali costituite attraverso consorzi, non strutturate in maniera adeguata e ogni qualvolta si sommano ritardi o si verifica un deficit il cantiere va a rilento”.
“Abbiamo ribadito la necessità – proseguono Ceraulo, Danese e De Vardo – di convocare un tavolo prefettizio alla presenza di tutti i soggetti, compreso il ministero delle Infrastrutture. Se è vero che i lavori sono partiti nel 2012, non è accettabile che oggi ancora non si raggiunga il traguardo del completamento del cantiere”.