La giornalista e insegnante Loredana Guida, 44 anni, è morta durante la notte dopo avere contratto la malaria in Africa.
La donna, che per oltre quindici anni ha collaborato, fra le altre testate, con il Giornale di Sicilia e AgrigentoNotizie, da una settimana era ricoverata al reparto di rianimazione dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
Al ritorno da Lagos, in Nigeria, secondo quanto raccontano i familiari, aveva accusato febbre alta ed era andata al pronto soccorso dove, nonostante avesse fatto presente di essere stata in Africa, non sarebbe scattata alcuna indagine diagnostica, ma la semplice trasformazione del codice da bianco a verde.
Dopo 9 ore di attesa sarebbe andata via. Cinque giorni dopo il malessere in casa e la corsa in ambulanza per il ritorno in ospedale priva di coscienza. La diagnosi è stata quella di Malaria terzana maligna. La malattia si trasmette con la puntura di una zanzara.
La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sulla morte e se ne sta occupando il pubblico ministero Elenia Manno a seguito della denuncia presentata dai parenti della vittima per fare luce su eventuali responsabilità e negligenze del personale sanitario rappresentando agli inquirenti la circostanza che Loredana si era presentata al pronto soccorso con la febbre alta e aveva fatto presente ai medici di essere stata in Africa.
Il procuratore capo Luigi Patronaggio e l’aggiunto Salvatore Vella seguiranno le indagini della sezione carabinieri.
La Procura ha già disposto l’esame autoptico del corpo e l’acquisizione delle cartelle cliniche dell ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.