“Per rendere più incisiva la lotta al femminicidio e ad ogni forma di violenza contro le donne è necessario modificare e migliorare al più presto il Codice Rosso”. Il monito arriva dalla senatrice Urania Papatheu, componente della Commissione parlamentare d’inchiesta contro il Femminicidio e la violenza di genere.
“Il doppio femminicidio a Mussomeli – spiega la parlamentare siciliana di Forza Italia – è la drammatica conferma che nel nostro Paese non ci sono ancora misure adeguate per mettere fine alla mattanza di donne che continuano ad essere picchiate e uccise mentre c’è persino chi si permette, con tono tanto irrisorio quanto becero, di titolare che in Italia ci sono “più maschicidi che femminicidi”.
“Rosalia e Monica – prosegue Papatheu – sono altre vittime innocenti di una scia di sangue che da Nord a Sud, dal Trentino alla Sardegna, non si arresta e non può proseguire nell’indifferenza generale. Non stiamo parlando di numeri ma di vite umane spezzate dalla viltà di soggetti che devono essere fermati attraverso misure di legge più incisive e da una rivoluzione culturale che riconosca una volta per tutte la giusta dignità alle donne e il diritto di vita a fronte di chi si arroga un intollerabile potere di morte. Il Codice Rosso va aggiornato e migliorato. Occorre riaprire subito un confronto parlamentare che torni ad affrontare questa emergenza. Il governo deve assumersi la responsabilità di affrontare la questione con tutt’altra determinazione rispetto a quanto non ha fatto sinora. Repetita iuvant: non è normale che questa barbarie sia normale“.