“Negli ultimi giorni ben 3 lupi sono stati ritrovati morti in tre distinti luoghi delle Marche, per cause diverse, ma tutte riconducibili alla ferocia e alla barbarie umana”.
Lo denuncia la Lac (Lega Anti Caccia), che parla di una “sistematica ed accanita campagna di terrore e di odio nei confronti dei lupi, in atto da diversi anni” sui media e sui social.
“Negli ultimi giorni del 2021 era stata ritrovata a Corinaldo una femmina di lupo ammazzata a fucilate – spiega la Lac -, nei giorni scorsi invece sono stati rinvenuti altri due lupi morti, uno a causa dell’ingerimento di bocconi avvelenati e l’altro perché rimasto intrappolato in un laccio per cinghiali”.
“Due di questi tre lupi erano anche dotati di radiocollare, essendo già stati in precedenza soccorsi e curati dal Cras Marche e poi ricoverati nel Centro specializzato di Monte Adone vicino Bologna. Si tratta del lupo ‘Valentino’, ritrovato intrappolato in un laccio per cinghiali vicino al ranch del campione di motociclismo Valentino Rossi e del lupo ‘Drago’, che un anno fa era stato recuperato ferito nella Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino. Drago è stato ritrovato agonizzante intrappolato in un grosso laccio di acciaio collocato da bracconieri di cinghiali al bordo della SS Arceviese, nei pressi del cimitero di Arcevia. Sembra veramente incredibile che nessuno se ne sia accorto” incalzano i rappresentanti dell’associazione: “questi sono solo gli ultimi casi di ritrovamento di lupi uccisi. Per questo e vista l’ormai incessante ‘propaganda’ mediatica sui presunti attacchi ed aggressioni da parte di lupi o di ibridi/lupi come Lac Marche abbiamo presentato un esposto/denuncia alla Procura della Repubblica di Ancona per possibili violazioni all’Art. 656 del Codice Penale (Diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose) e all’Art. 658 (Procurato allarme)”.
“L’auspicio è che questo esposto/denuncia serva a smorzare le polemiche e gli animi sull’argomento ‘lupi’ – è la conclusione – e quindi anche a salvare la vita a questi splendidi animali, che in realtà svolgono un ruolo biologico fondamentale per mantenere in equilibrio la popolazione dei cinghiali, essendone i loro predatori naturali!”.