“Nelle persone con sistema immunitario gravemente indebolito, che hanno ricevuto 3 dosi per la vaccinazione primaria, sarebbe ragionevole che le autorità sanitarie pubbliche prendano in considerazione la somministrazione di una 4a dose”. Così il capo della strategia vaccinale dell’Ema, Cavaleri.
Secondo l’agenzia europea, gli ultimi dati forniscono rassicurazioni sull’uso di vaccini mRna, che “non causano complicazioni per le donne in gravidanza e i loro bambini”, in base allo studio di circa 65.000 gravidanze in diverse fasi.