“In un momento di grave difficoltà, in cui il Paese si confronta con decisioni drammaticamente urgenti, alcuni deputati grillini ritengono sia opportuno parlare di nomine e assessorati, attaccando e insultando la Lega siciliana. Le preoccupazioni e le esigenze dei cittadini sono oggi ben altre e la politica, quella vera, dovrebbe nell’emergenza dare l’esempio e dimostrarsi responsabile, anziché polemizzare su rimpasti e accordi.”
Esordisce così Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, nel commentare le parole di Antonio De Luca e Giorgio Pasqua, deputati del Movimento 5 stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, in merito ad un’eventuale nomina di un esponente leghista quale Assessore ai Beni culturali e all’Identità Siciliana.
“Al di là della mancanza di opportunità, gli attacchi grillini sono anche profondamente sbagliati da un punto di vista politico. Vorrei, infatti, ricordare che la difesa della cultura e dell’identità è sempre stata nel DNA della Lega, e a maggior ragione lo è in Sicilia, in cui gli uomini e le donne della Lega Salvini Premier sono esempi di cittadini per bene, di cultura e innamorati della propria terra, per il cui rilancio si impegnano quotidianamente e con competenza nell’interesse di tutti i cittadini”.
“Inoltre – conclude la Tardino – in merito ai commenti sul gruppo della Lega all’Ars, inviterei piuttosto gli esponenti grillini a guardare in casa propria, dove tra tensioni, minacce e divisioni, la priorità è la ricerca di nuove sistemazioni per sfuggire al fallimento dell’azione politica di un gruppo ormai inesorabilmente avviato alla scissione. Noi, invece, pensiamo ai problemi della gente e alle misure da individuare per uscire tutti insieme da questa crisi sanitaria, che non è questione di partiti o colore politico, ma di serietà e responsabilità”.