Una maggioranza che non esiste più, quantomeno in Commissione Urbanistica a Palazzo delle Aquile, a Palermo.
Il 28 febbraio scorso il consigliere di Oso Giulia Argiroffi si candida alla presidenza della commissione Urbanistica denunciando la mala gestione con a capo l’ex consigliere del Pd Giovanni Lo Cascio ad oggi agli arresti domiciliari. L’ex presidente della Commissione, insieme al consigliere Sandro Terrani, funzionari e professionisti sono stati i protagonisti di uno scandalo giudiziario, l’inchiesta “Giano Bifronte”. In tutto gli arrestati sono stati 7: tra loro ci sono anche due funzionari comunali, Mario Li Castri, ex dirigente dell’Area Tecnica, e Giuseppe Monteleone, ex dirigente dello Sportello Unico delle Attività produttive, un architetto e due imprenditori.
Le accuse sono di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione per l’esercizio della funzione e falso ideologico in atto pubblico. Oggi cambio di vertice in quella che era la commissione dalle uova d’oro: nominato come nuovo presidente Mimmo Russo che oggi rispetto a mesi scorsi fa parte dell’opposizione e Giulia Argiroffi come vicepresidente anche se a quanto pare non ben voluta dalla maggior parte dei componenti presenti.
“L’elezione, oggi, del Consigliere Mimmo Russo come presidente della Commissione urbanistica e di Giulia Argiroffi come vicepresidente, rappresenta la corretta fotografia di una commissione in cui, ormai da due anni, la maggioranza non è più tale a causa dei cambi di schieramento, ed in cui i consiglieri di maggioranza sono solo 2 su 7“. Si legge in una nota dei consiglieri di Sinistra Comune.
“Sinistra Comune rappresenta con forza, in primo luogo alla maggioranza, la necessità di riequilibrare l’assetto politico, come normalmente avviene a metà mandato, per riequilibrare una commissione importante e strategica per il futuro della nostra città. Esprimiamo grande disappunto per non essere riusciti a creare una convergenza sufficiente. Pensiamo sia una scelta miope, perché sarebbe stato importante assumersi la responsabilità politica della direzione della Commissione. Con la schiena dritta e gli occhi aperti confermiamo a tutti il nostro impegno: proseguiremo come in passato anche in II Commissione a lavorare nell’esclusivo interesse della città. Agli eletti vanno i nostri istituzionali auguri di buon lavoro.”