A Palermo parchi e giardini torneranno aperti, ma solo su prenotazione.
Sarà infatti attivato un sistema di accessi controllato, che permetterà di limitare il numero di persone presenti, garantendo quindi adeguati spazi per le famiglie e i cittadini presenti. Dalla prossima settimana sarà attivato sul sito istituzionale un sistema di check-in che permetterà alle famiglie con bambini e ai cittadini con disabilità di scegliere in quale area verde recarsi.
I DETTAGLI
L’ingresso avverrà per fasce orarie tutti i giorni della settimana, compresi i festivi. Le prenotazioni potranno essere effettuate con la modalità “oggi per domani”, per un massimo di cinque persone compresi gli adulti o gli accompagnatori. Sono considerate adulte le persone oltre i sedici anni di età, mentre per le persone con disabilità non esiste alcuna limitazione di età.
Quattro sono le fasce orarie di ingresso: dalle 9 alle 10,30, dalle 11.00 alle 13, dalle 14.00 alle 15,30 e dalle 16.00 alle 18.00
Ciascuna prenotazione potrà essere fatta per un numero massimo di 5 persone e per un numero massimo di due adulti. Sarà sempre obbligatoria la presenza di almeno un bambino o una bambina, tranne che per le prenotazioni in cui siano presenti persone con disabilità. Ciascun gruppo o famiglia potrà fare al massimo due prenotazioni a settimana.
Questi i giardini e le ville che saranno aperti: Roseto di Viale Campania, Giardino Piersanti Mattarella, Villa Trabia, Villa del Carabiniere, Villa Niscemi, Villa Cellini, Giardino limitrofo al Centro diurno Borgo Nuovo, Giardini della Zisa, Giardino Pitrè, Villa Bennici, Villa Garibaldi e infine Villa Giulia.
LE PAROLE DEL SINDACO LEOLUCA ORLANDO
“Un importante momento per la città, per le famiglie e per le persone più fragili”, afferma il sindaco Leoluca Orlando -.
“Un segnale di normalità, di quella a cui tutti dovremo adattarci e per cui dovremo adoperarci nelle prossime settimane, mantenendo alto il livello delle precauzioni“.
“Quanto avvenuto nei paesi dove la riapertura non è stata ben gestita o affrettata, con una nuova impennata di contagi anche fra la popolazione più giovane, deve spingerci ad avere ancora un comportamento responsabile, per il bene di tutti a partire dai più piccoli.”