Condividi

Fase 2, a Taormina tsunami economico che non risparmia nessuno

giovedì 7 Maggio 2020
Taormina, Corso Umberto vuoto
Taormina, Corso Umberto vuoto

E’ uno tsunami che non risparmia niente e nessuno quello che si prospetta sul piano economico e sociale anche a Taormina in vista dei prossimi mesi.

La speranza è che il coronavirus possa diventare nei prossimi mesi un brutto ricordo e che l’incubo possa lasciare spazio ad una ripresa del movimento economico, nel turismo e nel commercio e per tutte le imprese del luogo che a vario titolo operano sul territorio e ora temono il tracollo.

Ma la realtà sembra portare in un’altra direzione e nella prospettiva di uno scenario di grande sofferenza, che lascia pochi spazi all’ottimismo. Non a caso, c’è chi parla di una situazione da vero e proprio dopo-guerra.

Stando ad una stima fatta dal sindaco Mario Bolognari, anche sulla base dei dati sulle presenze turistiche, a Taormina da qui al 31 dicembre 2020 nel fatturato alberghiero potrebbero venire a mancare oltre 80 milioni di euro.

Il settore alberghiero conta in città più di 100 strutture ricettive (di cui 11 a cinque stelle) per oltre 7 mila posti letto. Si va qui verso un effetto domino che determinerebbe un duro colpo alle aziende dell’industria dell’ospitalità ma a a cascata anche per il commercio e per il Comune stesso. Senza l’85% dei flussi turistici annuali, cioè quelli stranieri, il Comune rischia di non incassare più nemmeno le briciole di quei 3 milioni e 400 mila euro che erano stati introitati da Palazzo dei Giurati nel 2019 sull’imposta di soggiorno.

I commercianti non avranno ristoro nemmeno dalla presenza in città dei turisti delle crociere, visto che anche questo settore al momento è paralizzato dall’emergenza sanitaria e il 2020 potrebbero virtualmente già essere finito.

Si prospetta un’annata molto difficile anche per il settore extra-alberghiero, un comparto emergente che a Taormina è diventato un punto di riferimento e una fonte di reddito per tante persone. Nella Perla dello Ionio si contano oltre 200 attività di B&b, Case Vacanza e Affittacamere che al momento si trovano nel limbo. Il Governo ha imposto sin qui la chiusura di questo comparto per via dell’emergenza sanitaria ma gli operatori non sanno quando e come potranno ripartire, a quali obblighi e restrizioni saranno vincolati. Anche in questo caso si ipotizza un calo del fatturato di diversi milioni di euro.

Senza contare che in questo ambito, da diversi anni a questa parte, si sono spesso registrate aspre polemiche per la presenza di ulteriori e numerose attività che opererebbero in una condizione di “sommerso”, senza essere in regola con i pagamenti in particolare per l’imposta di soggiorno. C’è tanta preoccupazione nell’extra-alberghiero, dove, tra l’altro, hanno investito i loro risparmi molti giovani che hanno trovato così una prospettiva occupazionale e che hanno rilevato o preso in locazione immobili per i quali si sono assunti impegni economici o acceso dei mutui che rischiano di non poter onorare.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.