Il comune di Chiusa Sclafani ha deciso di far partire diversi interventi di manutenzione straordinaria.
Le opere, che per la loro modesta entità non rientrano nel piano triennale delle opere pubbliche, consistono nella sostituzione di vecchie ringhiere, nella pavimentazione dei marciapiedi, nella manutenzione straordinaria del palazzo comunale, nella realizzazione un’area green per la collocazione della casetta dell’acqua, dei contenitori per lo smaltimento dell’olio esausto e di un impianto in cui conferire vetro, plastica e lattine, e infine nella manutenzione straordinaria da effettuare all’interno dei cimiteri comunali.
LE PAROLE DEL SINDACO FRANCESCO DI GIORGIO
“In un momento cosi difficile per la tenuta economica del nostro Paese, abbiamo ritenuto utile dare quest’atto d’indirizzo per immettere nella nostra modesta realtà ulteriori risorse“.
A dichiararlo il primo cittadino di Chiusa Sclafani Francesco Di Giorgio.
“Siamo in attesa delle attività progettuali dell’Utc per assegnare le somme necessarie, che da una prima stima non saranno inferiori a 50/60 mila euro e che sommati a quanto già abbiamo impegnato con l’integrazione ai buoni alimentari, con l’azzeramento, per i mesi di marzo ed aprile, degli affitti dei capannoni di proprietà comunale siti nella zona artigianale, con il contributo già accreditato alle partite iva, la cui attività è stata bloccata dai vari DPCM, e con le altre iniziate in corso di approvazione in giunta, stiamo iniettando nella nostra economia, lavoreranno imprese edili, fabbri e falegnami, circa 100 mila euro che per il nostro piccolo Comune con poco meno di 2700 anime è sicuramente “una potenza di fuoco” che altri hanno annunciato ma che noi abbiamo realizzato”.