Ancora un episodio di cronaca sui mezzi Amat, questa volta sul 544 diretto da piazza Giotto a Mondello. Ed è proprio la borgata marinara lo scenario di quest’ultima vicenda. La polizia ha denunciato, per il reato di interruzione di pubblico servizio, una adolescente palermitana, responsabile, ieri pomeriggio, di disordini scoppiati a bordo di una vettura Amat.
A far le spese della indisciplinata condotta della giovane, in prima battuta, una dipendente Amat, addetta a far rispettare le misure di distanziamento sociale a bordo di una delle linee della municipalizzata palermitana e, conseguentemente, i passeggeri della stessa vettura che, a causa dei disordini verificatisi, sono stati costretti a ritardare di 30 minuti circa il loro viaggio sul mezzo.
Intorno alle 18:00, la dipendente, in servizio a bordo della linea Amat che collega Mondello con piazza John Lennon, ha avvisato una coppia di giovani, un uomo ed una donna, di non poter salire a bordo del mezzo in partenza a causa del raggiunto numero di occupanti e di dovere aspettare la corsa successiva. Tale ammonimento ha indisposto la passeggera che è salita sul mezzo ed ha violentemente reagito, stavolta anche fisicamente ai richiami del dipendente affinchè scendesse.
La ragazzina ha inscenato una aggressione nei confronti della dipendente, colpevole soltanto di averla richiamata ad un atteggiamento più rispettoso della salute pubblica. La vittima è stata ripetutamente colpita con calci e pugni e tirata per i capelli.
Soltanto l’intervento di altri dipendenti Amat e dei poliziotti di alcune Volanti di Polizia, in pattugliamento lungo il trafficato asse viario di Mondello, ha evitato che l’aggressione proseguisse.
I poliziotti hanno denunciato l’aggressore per il reato di interruzione di pubblico servizio ed hanno consentito il ripristino della circolazione del mezzo pubblico