“Grazie Stato per averci fatto chiudere dopo 59 anni”. Questo è quanto riportato nel cartello affisso al cancello della storica trattoria- pizzeria “Pipi Room” di Via XX Settembre a Palermo.
Lo rende noto su Facebbok l’avvocato Stefano Santoro, che aggiunge: “Purtroppo il locale gestito da Giovanni Di Giovanni e dalla sua famiglia, eredi di una tradizione centenaria nel campo della gastronomia siciliana, non ha retto alla crisi economica e alla lunga chiusura causata dall’emergenza sanitaria derivante dal Covid-19 e all’assoluta mancanza di aiuti da parte del Governo Nazionale giallo-rosso”, attacca Santoro.
“Ma mentre il Premier Conte organizza inutili passerelle di Stato a Villa Doria Pamphilj invitando i notabili del PD e dei 5 Stelle, la presidente della Commissione Ue
Ursula von der Leyen, Christine Lagarde Presidente della Banca Centrale Europea e la direttrice operativa del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva, cioè i partiti di maggioranza e la trojka che vorrebbero l’Italia in una condizione di subalternità alla Germania, all’Olanda e alla Francia e di forte indebitamento nei confronti dell’Unione Europe, a Palermo e in Italia molto ristoranti, bar e negozi chiudono i battenti. Io – prosegue Santoro – sto dalla parte dei commercianti, dei ristoratori dei titolari di bar e pizzerie, delle partite IVA, e spero che Giovanni e i suoi figli possano riprendere la loro attività, sicuro che un giorno si ricorderanno del modo in cui sono stati trattati dal governo del PD dei 5 stelle e a Palermo dalla Giunta Orlando e quando finalmente si potrà votare manderanno a casa questa classe politica inadeguata!“.