Condannati per associazione mafiosa beneficiavano del reddito di cittadinanza. A scoprirlo la Guardia di Finanza di Enna, che ha denunciato alla Procura 5 appartenenti alla criminalità organizzata, originari della provincia.
Le fiamme gialle hanno vagliato le posizioni di numerosi condannati con sentenze passate in giudicato per reati di mafia. È stato appurato che parte dei beneficiari o dei componenti del nucleo familiare, riconosciuti quali affiliati alle cosche criminali, risultavano avere richiesto e ottenuto il sussidio di cittadinanza in assenza dei requisiti previsti; altri, invece, hanno omesso di fornire informazioni utili per la determinazione dell’ammontare del beneficio.
I 5 sono stati segnalati all’Inps per l’avvio del procedimento di revoca dei benefici ottenuti indebitamente e il conseguente recupero delle somme già erogate, quantificabili complessivamente in circa 70 mila euro. L’inchiesta è denominata “Brick“.