Avrebbe fatto sbarcare clandestinamente 15 extracomunitari sul litorale di Licata (AG).
Con questa accusa, la Guardia costiera ha arrestato un presunto scafista. L’uomo dovrà rispondere del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
IL FATTO
L’episodio è avvenuto nella giornata di domenica.
Dopo aver ricevuto la segnalazione di uno sbarco, la Guardia Costiera ha inviato una motovedetta alla ricerca dell’imbarcazione che è stata individuata ed inseguita al largo di Licata.
Dopo essere stato intercettato, il presunto scafista ha tentato di disfarsi del gps di bordo, gettandolo in mare.
Il dispositivo, prontamente recuperato dai militari della Guardia Costiera, consentirebbe di ricostruire il percorso eseguito dall’imbarcazione, dal momento della partenza. Dei 15 migranti sbarcati, nove sono stati recuperati dalla polizia e dai carabinieri e portati in un centro di accoglienza.
La procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, ha infine avviato un’indagine che ha portato all’interrogatorio dei migranti, al sequestro del barcone e all’arresto del presunto scafista.