“Ciò che prima era unico viene diviso, spezzato. Restano i tagli, fratture dell’esistenza, orizzonti incerti”.
E’ con “_TAGLI_” , il nuovo lavoro di Carmelo Bongiorno, che Letizia Battaglia ha deciso di riaprire il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo. L’inaugurazione avverrà venerdì 10 luglio alle 18.
Un lungo percorso che, racchiuso in 36 dittici di grande formato, spazia tra simboli e storie intime, superfici e profondità, drammi vissuti.
Negli scatti del fotografo, sono immortalati tracce di un mare buio e un disperato approdo di migranti, squarci di luce sui luoghi e sulle cose, cicatrici della vita. Divisioni, razzismo e discriminazione sulla pelle e sul pensiero, ferite dell’anima, storie di malessere e alienazione. Violenze nascoste, vite spezzate da odio e follia. Devastazioni e veleni sulla natura e gli animali.
L’autore
“Una riflessione sui temi del disagio, della sofferenza e del rapporto col distacco e col dolore che nella vita possono riguardare ognuno di noi. Un percorso tra simboli e storie intime, superfici e profondità, drammi vissuti”, spiega Bongiorno.
“Le tenebre e i bagliori si rincorrono e ogni immagine, da sola o insieme all’altra, è metafora di una separazione. Ciò che prima era unico viene diviso, spezzato. Restano i tagli, fratture dell’esistenza, orizzonti incerti. Sassi incastrati tra cuore e anima, urli soffocati dall’arroganza e la superficialità degli uomini”.
Su “_TAGLI_”:
“In questo nuovo lavoro visioni ed esperienze intime si alternano, percorsi tra eventi minimi e drammatici diventano contrasti di luce e di materia, tagli. Il dittico divide e raddoppia lo sguardo, quasi a confonderlo, ma l’osservazione ne rivela la profondità, l’unicità dell’opera, il suo respiro d’infinito. Le ferite e i dolori privati di Carmelo diventano assoluti, universali, della Terra e di ogni essere“, dice il cantautore Franco Battiato.
“Nelle immagini di Carmelo ritrovo il senso del fare fotografia, il senso del rapporto tra l’arte e la vita, tra l’arte e la consistenza non mediata del dolore e della speranza e soprattutto ritrovo il significato di una cultura visuale in cui l’invenzione estetica non è disgiunta dall’emozione quasi tattile della realtà raffigurata in immagine”, commenta l’eclettico e sperimentale fotografo Mario Cresci.
La mostra
Lo spazio, diretto da Letizia Battaglia all’interno del Cantieri Culturali alla Zisa, ospiterà la personale fino al 31 Luglio, dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 18.30. Successivamente “_TAGLI_” diventerà itinerante.